I Caradriidi (Charadriidae, Vigors 1825) sono una famiglia di uccelli caradriiformi che include corrieri, pivieri, pivieri tortolini, fratini e pavoncelle. Abitano nelle aperte campagne di tutto il mondo, specialmente in habitat vicini all'acqua. Fanno eccezione alcune specie, come ad esempio Peltohyas australis, che preferiscono ambienti più secchi[1].
I Charadriidae sono uccelli di piccole-medie dimensioni, con corpi compatti, colli corti e robusti, e ali lunghe e appuntite. I pesi e le lunghezze variano dal piccolo Charadrius collaris, di soli 26 g e 14 cm, ai 368 g e i 35 cm del Vanellus miles.
La dieta varia a seconda della zona in cui vivono le varie specie, ma in linea di massima si cibano di insetti, vermi e altri invertebrati. Cacciano a vista, con una tecnica fatta di corse rapide e arresti improvvisi. Nel periodo riproduttivo, difendono il territorio con esibizioni aeree molto appariscenti[1].
La famiglia è divisa in due sottofamiglie: ai Vanellinae (le pavoncelle) appartengono gli uccelli di maggiori dimensioni, mentre nei Charadriinae rientrano i più piccoli corrieri, pivieri e fratini. Queste sottofamiglie sono a loro volta suddivise in 11 generi che contengono 67 specie.[2]
I Caradriidi (Charadriidae, Vigors 1825) sono una famiglia di uccelli caradriiformi che include corrieri, pivieri, pivieri tortolini, fratini e pavoncelle. Abitano nelle aperte campagne di tutto il mondo, specialmente in habitat vicini all'acqua. Fanno eccezione alcune specie, come ad esempio Peltohyas australis, che preferiscono ambienti più secchi.