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Lopsided Oat

Avena strigosa Schreb.

Avena strigosa ( Italian )

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L'avena forestiera (nome scientifico Avena strigosa Schreb., 1771 è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).[1]

Etimologia

Il nome generico (Avena) deriva da un nome latino per avena (nome volgare della pianta coltivata sin dall'antichità).[2] L'epiteto specifico (strigosa) indica che alcune parti della pianta sono ricoperte da peli corti e setolosi.[3]

Il nome scientifico della specie è stato definito dal entomologo e naturalista tedesco Johann Christian Daniel von Schreber (Weißensee, 17 gennaio 1739 – Erlangen, 10 dicembre 1810) nella pubblicazione "Spicilegium Florae Lipsicae. Lipsiae" (Spic. Fl. Lips. 52 - 1771)[4] del 1771.[1]

Descrizione

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Il portamento
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Infiorescenza
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I grani
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Spighetta generica con tre fiori diversi

Queste piante arrivano ad una altezza di 5 - 9 dm (massimo 120 cm). La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.[5][6][7][8][9][10][11]

Radici

Le radici sono fascicolate avventizie

Fusto

La parte aerea del fusto è un culmo ascendente, eretto o genicolato.

Foglie

Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Non sono presenti i pseudopiccioli e, nell'epidermide delle foglia, le papille. Sono presenti delle foglie cauline.

  • Guaina: la guaina è abbracciante il fusto e in genere è priva di auricole.
  • Ligula: la ligula è membranosa e cigliata. Lunghezza 2 – 5 mm.
  • Lamina: la lamina ha delle forme lineari e piatte (nastriformi) con apice acuminato; la superficie è scabra. Dimensione della lamina: larghezza 5 – 10 mm; lunghezza 8 – 25 cm

Infiorescenza

Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze hanno la forma di una pannocchia unilaterale (o piramidale o aperta) annuente e sono formate da diverse spighette pendenti. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli (o a due ranghi[12]), anche se le successive ramificazioni la fa apparire a spirale. I rami della pannocchia sono scabri. Dimensioni della pannocchia: larghezza 3 – 10 cm; lunghezza 8 – 30 cm.

Spighetta

Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, compresse lateralmente, sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da 2 - 6 fiori. Alla base di ogni fiore sono presenti due brattee: la palea e il lemma. I fiori non sono articolati sul rachide (sono persistenti all'interno delle glume); quindi è il rachide stesso che si rompe con tutti i fiori. Lunghezza delle spighette: 8 – 20 mm.

  • Glume: le glume sono minori del lemma.
  • Palea: la palea è un profillo lanceolato con alcune venature e margini cigliati.
  • Lemma: il lemma, con forme lanceolate, all'apice è bidentato (o bifido) ed è glabro oppure è pubescente.

Fiore

I fiori fertili sono attinomorfi formati da 3 verticilli: perianzio ridotto, androceo e gineceo.

  • Formula fiorale. Per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:[6]
*, P 2, A (1-)3(-6), G (2–3) supero, cariosside.

Frutti

I frutti sono cariossidi, ossia sono piccoli chicchi indeiscenti, con forme ovoidali, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è lungo e lineare. L'embrione è provvisto di epiblasto; ha inoltre un solo cotiledone altamente modificato (scutello senza fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia non si sovrappongono. A volte l'endosperma è liquido.

Riproduzione

Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo. La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria). In particolare i frutti di queste erbe possono sopravvivere al passaggio attraverso le budella dei mammiferi e possono essere trovati a germogliare nello sterco.[13]

Distribuzione e habitat

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Distribuzione della pianta
(Distribuzione regionale[14] – Distribuzione alpina[15])

Fitosociologia

Dal punto di vista fitosociologico alpino la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[15]

  • Formazione: delle comunità terofitiche pioniere nitrofile.
  • Classe: Stellarietea mediae
  • Ordine: Centaureetalia cyani
  • Alleanza: Scleranthion annui
  • Associazione: Scleranthenion annui / Apanion arvensis

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa specie (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9 700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9 500[9]). Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, il genere Avena è descritto all'interno della sottofamiglia Pooideae con 25 specie distribuite nelle regioni temperate del Mediterraneo, Europa, Africa e Asia.[5][6]

Filogenesi

La sottotribù Aveninae (contenente il genere della specie di questa voce) è descritta all'interno della tribù Aveneae Dumort., 1824 e quindi della supertribù Poodae L. Liu, 1980. All'interno della tribù, la sottotribù Aveninae appartiene al gruppo con le sequenze dei plastidi di tipo "Aveneae" (definito "Poeae chloroplast groups 1"[16] o anche "Palstid Group 1 (Aveneae-type)"[17]).

All'interno delle Aveninae si individuano due subcladi. Avena si trova nel primo clade insieme ai generi Arrhenatherum e Helictotrichon.[18] Le specie di Avena formano una serie complessa di poliploidi. La specie di questa voce fa parte della sezione Agraria, contenente tutte specie esaploidi. Un recente studio del gene 3-fosfoglicerato chinasi un enzima del plastidio nucleare (chiamato Pgk1) su 14 diplodi, 8 tetraploidi e 4 esaploidi del genere Avena ha evidenziato tre genomi principali (A - C - D) e diversi sottocladi, assegnando alla specie di questa voce il genoma A (diploide); ulteriormente assegnato al sottotipo As caratterizzato da spighette relativamente strette.[5][19]

Le seguenti sono sinapomorfie relative a tutta la sottofamiglie (Pooideae):[5]

  • la fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli;
  • le spighette sono compresse lateralmente;
  • i margini embrionali della foglia non si sovrappongono;
  • l'embrione è privo della fessura scutellare.

Per il genere Avena è stata individuata la seguente sinapomorfia: l'ilo è lineare.

Il numero cromosomico di A. strigosa è: 2n = 14 e 28[20]

Sinonimi

Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[11]

  • Avena agraria Brot.
  • Avena alta Cav. ex Roem. & Schult.
  • Avena arduensis Lej. ex Steud.
  • Avena cavanillesii Roem. & Schult.
  • Avena fusca Ard.
  • Avena glabrescens (Marquand) Herter
  • Avena hispanica Roem. & Schult.
  • Avena hispanica Ard.
  • Avena nervosa Lam.
  • Avena strigosa var. hispanica (Ard.) B.Bock
  • Danthonia strigosa (Schreb.) P.Beauv.
  • Preissia strigosa (Schreb.) Opiz

Note

  1. ^ a b The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  2. ^ Etymo Grasses, pag. 93.
  3. ^ Etymo Grasses, pag. 279.
  4. ^ BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  5. ^ a b c d Kellogg 2015, pag. 231.
  6. ^ a b c Judd et al 2007, pag. 311.
  7. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 546.
  8. ^ Motta 1960, Vol. 2 - pag. 233.
  9. ^ a b Strasburger 2007, pag. 814.
  10. ^ Pasqua et al 2015, pag. 467.
  11. ^ a b World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  12. ^ Kellogg 2015, pag. 28.
  13. ^ Kellogg 2015, pag. 73.
  14. ^ Conti et al. 2005, pag. 60.
  15. ^ a b c d Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 940.
  16. ^ PeerJ 2018, pag. 22.
  17. ^ Soreng et al. 2007, pag 440.
  18. ^ Saarela et al.2017.
  19. ^ Peng et al. 2018, pag. 4.
  20. ^ Tropicos Database, su tropicos.org. URL consultato il 10 settembre 2020.

Bibliografia

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Avena strigosa: Brief Summary ( Italian )

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L'avena forestiera (nome scientifico Avena strigosa Schreb., 1771 è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).

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