Il genere Cotoneaster, comunemente detto cotonastro (conosciuto anche con il nome volgare di cotognastro) comprende arbusti della famiglia delle Rosacee. La maggioranza delle specie sono arbusti dal mezzo metro ai cinque. Possono avere portamento eretto o tappezzante (soprattutto specie di montagna che crescono ad alte quote sull'Himalaya). I fiori appaiono dalla tarda primavera a all'inizio dell'estate, solitari o riuniti in corimbi a seconda della specie. Non sono molto grandi, solitamente intrno 5-12mm, e vanno dal bianco al rosso intenso con tutte le sfumature. I frutti sono simili a delle piccole mele, rosa o rosse, e possono rimanere sulla pianta fino all'anno successivo.
Il genere Cotoneaster è spontaneo nella regione paleartica (Europa, Asia e Nordafrica), con forte diversificazione di specie soprattutto in Cina e nella regione dell'Himalaya[1].
Il genere Cotoneaster è inserito nella famiglia delle Rosacee. La descrizione del genere risale al 1789 a cura del botanico Friedrich Kasimir Medikus.
Comprende, secondo gli autori, da 70 a 300 specie. La Plant List ne riconosce 74 specie[2].
Diverse specie di Cotoneaster sono apprezzate come piante ornamentali[3].
Il genere Cotoneaster, comunemente detto cotonastro (conosciuto anche con il nome volgare di cotognastro) comprende arbusti della famiglia delle Rosacee. La maggioranza delle specie sono arbusti dal mezzo metro ai cinque. Possono avere portamento eretto o tappezzante (soprattutto specie di montagna che crescono ad alte quote sull'Himalaya). I fiori appaiono dalla tarda primavera a all'inizio dell'estate, solitari o riuniti in corimbi a seconda della specie. Non sono molto grandi, solitamente intrno 5-12mm, e vanno dal bianco al rosso intenso con tutte le sfumature. I frutti sono simili a delle piccole mele, rosa o rosse, e possono rimanere sulla pianta fino all'anno successivo.