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Conoidea ( Italian )

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Conoidea J. Fleming, 1822, detti anche Toxoglossa , sono una superfamiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]

Descrizione

Conoidea è un gruppo di gasteropodi velenosi molto diversificati (circa 5.000 specie descritte per un totale stimato di ∼10–20.000), distribuiti in tutti gli oceani, latitudini e profondità.[2]

I gasteropodi di questa superfamiglia si distinguono per il possesso di una grande ghiandola velenifera, insieme a denti radulari altamente modificati che sono tenuti all'estremità della proboscide e utilizzati per iniettare veleno nella loro preda. La radula dotata di denti veleniferi è chiamata taxoglossa. Negli anni '90, le indagini anatomiche sui Conoidea hanno rivelato una grande disparità di anatomie preconfezionate, e i caratteri definiti in questi studi sono stati usati per aiutare a svelare le relazioni filogenetiche nella famiglia.[3]

Sebbene i nomi Conoidea e Toxoglossa siano spesso usati in modo intercambiabile nella letteratura, questo non è del tutto corretto perché alcuni dei taxa inclusi nella famiglia non hanno una radula toxoglossa.[4]

La morfologia radulare è molto variabile all'interno dei conoidea, ma si possono riconoscere quattro tipi principali:[5]

  • Tipo 1 o tipo Clavidae. È caratterizzato dall'avere cinque denti in ciascuna fila trasversale, comprendente un piccolo dente centrale, due grandi denti laterali a pettine e due denti marginali, solitamente a lama piatta. Questo tipo radulare si trova solo nella famiglia Clavidae.
  • Tipo 2 o tipo Pseudomelatomidae. Ha due o tre denti di fila, comprendenti marginali solidi, curvi e appuntiti e spesso un dente centrale piatto (Fig. 1c). I denti marginali sono attaccati alla membrana da una base piuttosto stretta e quindi liberi per la maggior parte della loro lunghezza. Questa dentatura caratterizza le famiglie Pseudomelatomidae e Pervicaciinae (Terebridae). Nelle Pervicaciinae la ghiandola velenifera è assente, e gli Pseudomelatomidae non usano denti marginali per trafiggere le prede.
  • Tipo 3 o tipo Turridae. Presenta due o tre denti per fila, comprendenti un dente centrale (spesso assente) affiancato da una coppia di denti marginali. Nella maggior parte dei casi i marginali hanno la cosiddetta morfologia a quadrilatero (o duplex). Di solito, il dente duplex è costituito da un elemento principale robusto e appuntito e da un arto accessorio più piccolo e snello. Questo tipo è il più variabile per morfologia ed è caratteristico della famiglia Turridae.
  • Tipo 4 o tipo ipodermico. È caratterizzato dalla presenza di due denti marginali, cavi in ciascuna fila, con la membrana subradulare molto ridotta o assente. Questo tipo di radula si trova sia nella famiglia Conidae che in alcuni Terebridae, da cui è stato derivato indipendentemente. È stato generalmente accettato che nei conoidi con questo tipo di radula la membrana radulare sia assente o vestigiale.

Tassonomia

La superfamiglia risulta composta da 18 famiglie, di cui una fossile:[1]

Conoidea comprende anche un certo numero di generi, per lo più estinti, di incerta assegnazione a una famiglia. I generi esistenti sono i seguenti:

Note

  1. ^ a b (EN) Conoidea, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
  2. ^ Abdelkrim et al., pag. 2356.
  3. ^ Yuri I. Kantor et al., pag. 251.
  4. ^ P. Bouchet et al., pag. 275.
  5. ^ Yuri I. Kantor et al., pag. 251-253.

Bibliografia

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Conoidea: Brief Summary ( Italian )

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Conoidea J. Fleming, 1822, detti anche Toxoglossa , sono una superfamiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.

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