Deinopidae C. L. Koch, 1850 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.
Il nome deriva dal greco δεινός, deinòs, cioè terribile, tremendo, spaventoso, e ὄψ, òps, cioè aspetto, forma, atteggiamento, proprio a causa del loro aspetto esteriore, ed il suffisso -idae, che designa l'appartenenza ad una famiglia.
Questi ragni hanno corpo e zampe molto allungati e la costruzione della ragnatela avviene proprio fra le estremità delle zampe, in modo da poterla contrarre ed estendere a piacere, dirigendola verso la preda. In inglese sono appunto noti come net-casting spiders, cioè ragni che gettano la rete, in quanto allargando le zampe, possono avvolgere la preda nelle spire della tela. La loro eccellente visione notturna ha fatto sì che si sviluppassero particolarmente gli occhi mediani e posteriori in modo da poter afferrare le prede con precisione.
Di giorno lo si può notare appeso con un filo di seta, capovolto, ad alcune fronde. Si desta di notte per mettere in pratica il suo sistema insolito di cattura delle prede.
Il genere Deinopis è il più noto della famiglia, presente in Africa, Australia e nelle Americhe, pressoché cosmopolita nelle aree comprese fra i tropici[1]. Il genere Menneus ha l'opistosoma leggermente ingobbito.
Attualmente, a novembre 2020, si compone di 3 generi e 68 specie[1]:
Deinopidae C. L. Koch, 1850 è una famiglia di ragni appartenente all'infraordine Araneomorphae.