Aubry's flapshell turtle (Cycloderma aubryi)[5] is a species of softshell turtle in the family Trionychidae. The species is endemic to Central Africa.
The specific name, aubryi, is in honor of Charles Eugène Aubry-Lecomte (1821–1879), who was a French civil servant and an amateur naturalist.[6]
C. aubryi is found in the Democratic Republic of Congo, Gabon, the Cabinda Province of Angola and likely in the Central African Republic.[7]
The preferred natural habitats of C. aubryi are forest and freshwater wetlands, at altitudes up to 500 m (1,600 ft).[1]
Adults of C. aubryi prey upon crabs, crayfish, and fish. Juveniles may also eat insects.[1]
In 2017, the IUCN listed C. aubryi as vulnerable.[1]
Aubry's flapshell turtle (Cycloderma aubryi) is a species of softshell turtle in the family Trionychidae. The species is endemic to Central Africa.
La tortuga de caparazón blando de Aubry (Cycloderma aubryi) es una especie de tortuga del género Cycloderma, familia Trionychidae. Fue descrita científicamente por Duméril en 1856.
Se encuentra en la República Democrática del Congo, Gabón, Angola (Cabinda) y, probablemente, en la República Centroafricana.[2]
La tortuga de caparazón blando de Aubry (Cycloderma aubryi) es una especie de tortuga del género Cycloderma, familia Trionychidae. Fue descrita científicamente por Duméril en 1856.
Cycloderma aubryi est une espèce de tortues de la famille des Trionychidae[1].
Cette espèce se rencontre dans l'enclave de Cabinda en Angola, en République centrafricaine, en République démocratique du Congo, en République du Congo et au Gabon[1].
Cette espèce est nommée en l'honneur de Charles Eugène Aubry-Lecomte (1821–1879)[2].
Cycloderma aubryi est une espèce de tortues de la famille des Trionychidae.
La tartaruga alata di Aubry (Cycloderma aubryi Duméril, 1856) è una tartaruga d'acqua dolce della famiglia dei Trionichidi[1].
Il carapace (di forma ovale e lungo fino a 55 cm) è marrone, con una sottile striscia vertebrale scura; negli adulti è completamente liscio, mentre negli esemplari giovani presenta una carena vertebrale e numerosi tubercoli sparsi. Il termine «alata» deriva dalla presenza di due alette femorali situate sul piastrone che ricoprono le zampe quando vengono retratte nel carapace. Sul piastrone, di colore giallastro, spiccano alcune chiazze marroni. La testa è marroncina con cinque sottili linee longitudinali: una mediana che si estende dalla sommità del capo al collo e altre quattro, due per lato, situate su ciascun lato della faccia, che vanno dalle narici, attraverso le orbite, fino al collo. Il mento e la gola sono gialli macchiati di marrone; gli arti sono marroni. I piccoli hanno un carapace di 55 mm che varia nella colorazione dall'arancio al rame, con macchie nere sparse e una sottile striscia vertebrale marrone. Il piastrone è giallo con una grossa macchia marrone a forma di V.
La tartaruga alata di Aubry vive nelle regioni centrali del continente africano, in Repubblica Centrafricana, Gabon, Cabinda, Congo-Brazzaville e Repubblica Democratica del Congo[2]. Si incontra solamente nei corsi d'acqua che scorrono nelle foreste pluviali.
Proprio a causa degli impenetrabili habitat in cui vive, la biologia di questa specie è ancora in gran parte sconosciuta.
La tartaruga alata di Aubry (Cycloderma aubryi Duméril, 1856) è una tartaruga d'acqua dolce della famiglia dei Trionichidi.