Dasypeltis medici (Bianconi, 1859) è una specie di serpente appartenente alla famiglia dei Colubridi.[1]
Il primo descrittore, il naturalista bolognese Giovanni Giuseppe Bianconi, ha dedicato nel 1859 tale specie alla memoria del fisiologo Michele Medici, scomparso proprio in quell'anno[2].
Presenta caratteristiche simili a Dasypeltis scabra, potendo raggiungere una lunghezza massima di 1,15 metri; tuttavia, presenta delle squame a forma di V e delle barre trasversali sul dorso e il colore varia dal bruno rossastro al rosaceo[3].
Ne sono state censite due sottospecie[1]:
La specie è presente in alcune aree dell'Africa e in particolare nel Kenya meridionale, in Malawi, nel Mozambico centrale e settentrionale, in Somalia, in Tanzania, nello Zambia, nel nord-est dello Zimbabwe[4], nonché in alcune aree naturali della provincia di KwaZulu-Natal, in Sudafrica, quali il Maputaland[5] e l'iSimangaliso Wetland Park[6].
Dasypeltis medici (Bianconi, 1859) è una specie di serpente appartenente alla famiglia dei Colubridi.
Il primo descrittore, il naturalista bolognese Giovanni Giuseppe Bianconi, ha dedicato nel 1859 tale specie alla memoria del fisiologo Michele Medici, scomparso proprio in quell'anno.