dcsimg

Cyanthillium

provided by wikipedia EN
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Wikipedia authors and editors
original
visit source
partner site
wikipedia EN

Cyanthillium: Brief Summary

provided by wikipedia EN

Cyanthillium is a genus of tropical plants in the tribe Vernonieae within the family Asteraceae.

Species Cyanthillium albicans (DC.) H.Rob. - southwestern India Cyanthillium cinereum (L.) H.Rob. - tropical Asia + tropical Africa; naturalized in tropical Americas including Florida Cyanthillium conyzoides (DC.) H.Rob. - southwestern India Cyanthillium hookerianum (Arn.) H.Rob. - Sri Lanka Cyanthillium patulum (Dryand. ex Dryand.) H.Rob. - tropical Asia, Madagascar Cyanthillium stelluliferum (Benth.) H.Rob. - tropical Africa Cyanthillium vernonioides (Muschl.) H.Rob. - central Africa Cyanthillium wollastonii (S.Moore) H.Rob. - East Africa
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Wikipedia authors and editors
original
visit source
partner site
wikipedia EN

Cyanthillium ( Spanish; Castilian )

provided by wikipedia ES

Cyanthillium es un género de plantas fanerógamas de la familia de las asteráceas. Comprende 50 especies descritas y de estas, solo 8 aceptadas.[2][3][4][5]

Taxonomía

El género fue descrito por Carl Ludwig Blume y publicado en Bijdragen tot de flora van Nederlandsch Indië 15: 889–890. 1826.[1]​ La especie tipo es Cyanthillium villosum Blume.

Especies aceptadas

A continuación se brinda un listado de las especies del género Cyanthillium aceptadas hasta julio de 2015, ordenadas alfabéticamente. Para cada una se indica el nombre binomial seguido del autor, abreviado según las convenciones y usos.

Referencias

 title=
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autores y editores de Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia ES

Cyanthillium: Brief Summary ( Spanish; Castilian )

provided by wikipedia ES

Cyanthillium es un género de plantas fanerógamas de la familia de las asteráceas. Comprende 50 especies descritas y de estas, solo 8 aceptadas.​​​​

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autores y editores de Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia ES

Cyanthillium ( Italian )

provided by wikipedia IT

Cyanthillium Blume, 1826 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Etimologia

Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dal botanico Carl Ludwig von Blume (1796-1862) nella pubblicazione " Bijdragen tot de Flora van Nederlandsch Indie" ( Bijdr. Fl. Ned. Ind. 15: 889) del 1826.[3]

Descrizione

 src=
Il portamento
Cyanthillium cinereum
 src=
Infiorescenza
Cyanthillium cinereum

Le specie di questo genere sono delle piccole erbacee con cicli biologici annuali (principalmente) o perenni con altezze massime 2–6 dm. Spesso sulla superficie di queste piante sono presenti peli asimmetrici, o peli simmetrici a “T” e anche tricomi.[4][5][6][7][8][9]

Le foglie sono disposte in modo alterno oppure rosulate (a rosetta). Sono picciolate (i piccioli sono più o meno alati) con una lamina intera a forma da strettamente lanceolata a ovata, deltata o spatolata con basi cuneate e apici da arrotondati a acuti; la consistenza è membranacea. Le facce adassiali variano da scabre a glabre; quelle abassiali sono densamente pelose-irte e punteggiate di resina. Le venature normalmente sono pennate. I margini sono continui e seghettati. La superficie può essere pubescente.

L'infiorescenza è formata da numerosi capolini (fino a 100) discoidi peduncolati in formazioni corimbiformi. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro a forma da campanulata a spiraliforme o emisferica composto da circa 30 squame (o brattee) disposte su 3 - 5 serie embricate che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee dell'involucro, persistenti e cartacee con margini interi e apici spinosi, a volte sono divise in esterne e interne: quelle interne hanno forme lanceolate; quelle esterne hanno forme da subulate a lanceolate. Il ricettacolo normalmente è sprovvisto di pagliette (ricettacolo nudo). Diametro dei corimbi di capolini: 6–15 cm. Diametro dell'involucro: 4–5 mm.

I fiori, da 15 a molti, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi.

*/x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: la corolla è pubescente per peli diritti; i lobi, lanceolato-lineari, possono essere sericei o spinosi. I tubi sono più lunghi delle gole imbutiformi. Il colore varia da lavanda a rosa o violaceo.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[11] Le antere sono prive di code. Il polline è del tipo triporato (con le fessure di germinazione costituite da tre pori)[12]; con polline triporato la parte più esterna dell'esina è sollevata a forma di creste e depressioni (echino-"lophato").
  • Gineceo: lo stilo è filiforme con base con larghi nodi o protuberanze. Gli stigmi dello stilo sono due lunghi e divergenti; sono sottili, pelosi e con apice acuto. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Gli stigmi hanno la superficie stigmatica interna (vicino alla base).[13]

I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni hanno 5 coste oppure sono affusolati (non nervati). Sulla superficie degli acheni sono presenti dei tricomi oppure dei tubercoli; all'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi di tipo subquadrato da corti a elongati; non è presente il tessuto fitomelanina. Il pappo è formato da più o meno 20 snelle squamelle capillari persistenti o caduche.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

Le specie di questo gruppo si trovano dall'Africa centro-meridionale all'Australia passando per l'Asia meridionale-tropicale.[2] Queste piante probabilmente di origine paleotropicale, sono ora ampiamente stabilite nelle regioni tropicali e temperate calde come ruderali naturalizzate.[9]

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]

Filogenesi

Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Erlangeinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[17] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Erlangeinae appartengono al subclade relativo all'Africa tropicale e meridionale (l'altro subclade africano comprende anche specie delle Hawaii) frammisti ai generi di altre sottotribù; si tratta quindi di un clade non ancora ben risolto filogeneticamente.[8]

La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]

  • le specie della sottotribù sono principalmente di origine Africana;
  • nella pubescenza sono presenti peli da asimmetrici a simmetrici a forma di "T";
  • alcune specie hanno delle foglie pennate divise in segmenti;
  • le infiorescenze in genere non sono sottese alla base da brattee fogliacee;
  • il polline varia da triporato a tricolporato;
  • gli acheni possono avere da 4 a 12 coste;
  • il pappo è cupoliforme.

In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8]

I caratteri distintivi per le specie di questo genere sono:[7]

  • l'habitus delle specie è annuale o formato da specie piccolo-perenni;
  • il polline in genere è "lophato" e triporato.

Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 18, 22 e 36.[7][8]

Elenco delle specie

Questo genere ha 11 specie:

Sinonimi

Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[2]

  • Claotrachelus Zoll.
  • Cyanopis Blume
  • Isomeria D.Don ex DC.
  • Isonema Cass.
  • Triplotaxis Hutch.

Note

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 27 settembre 2021.
  3. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 10 settembre 2021.
  4. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  5. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  6. ^ Judd 2007, pag.517.
  7. ^ a b c d e Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 167.
  8. ^ a b c d e Funk & Susanna 2009, pag. 442.
  9. ^ a b eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 27 settembre 2021.
  10. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  11. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  12. ^ Strasburger 2007, Vol. 2 - pag. 760.
  13. ^ Judd 2007, pag. 523.
  14. ^ Judd 2007, pag. 520.
  15. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  16. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  17. ^ Susanna et al. 2020.

Bibliografia

 title=
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT

Cyanthillium: Brief Summary ( Italian )

provided by wikipedia IT

Cyanthillium Blume, 1826 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT

Cyanthillium ( Portuguese )

provided by wikipedia PT

Cyanthillium é um género botânico pertencente à família Asteraceae.[1]

Referências

  1. «Cyanthillium Blume». Tropicos. Consultado em 21 de julho de 2019
 title=
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autores e editores de Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia PT

Cyanthillium: Brief Summary ( Portuguese )

provided by wikipedia PT

Cyanthillium é um género botânico pertencente à família Asteraceae.

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autores e editores de Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia PT

Cyanthillium ( Vietnamese )

provided by wikipedia VI

Cyanthillium là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]

Loài

Chi Cyanthillium gồm các loài:

Chú thích

  1. ^ The Plant List (2010). Cyanthillium. Truy cập ngày 25 tháng 9 năm 2013.

Liên kết ngoài


Hình tượng sơ khai Bài viết tông cúc Astereae này vẫn còn sơ khai. Bạn có thể giúp Wikipedia bằng cách mở rộng nội dung để bài được hoàn chỉnh hơn.
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Wikipedia tác giả và biên tập viên
original
visit source
partner site
wikipedia VI

Cyanthillium: Brief Summary ( Vietnamese )

provided by wikipedia VI

Cyanthillium là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).

license
cc-by-sa-3.0
copyright
Wikipedia tác giả và biên tập viên
original
visit source
partner site
wikipedia VI