Astilbe (Buch.-Ham. ex D.Don, 1825) è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Saxifragaceae, originario di Asia e America settentrionale[1].
Astilbe è un genere composto piante perenni rizomatose a foglia caduca, apprezzate dai giardinieri per il loro ampio fogliame di bell'aspetto e per gli spessi fiori. Ampiamente adattabile all'ombra e alle zone acquitrinose, tollerano bene anche i terreni argillosi. Ne sono stati creati numerosi cultivar ibridi.
La fioritura avviene in estate e i colori possono variare tra il rosso e il bianco, passando per il violetto; le astilbe sono profumate.
In Asia, le loro foglie seccate servono talvolta come succedanee del tè e se ne mangiano anche i giovani gambi cotti. I fiori di alcune specie, tra cui l'Astilbe rivularis, trovano impiego nella medicina tradizionale.[2]
È una pianta nativa dell'Asia e del Nordamerica, ove cresce in forre e boschi. In particolare la si può trovare in parte degli Stati Uniti orientali e nella costa asiatica affacciata sull'oceano Pacifico, dall'arcipelago indonesiano a sud alla Russia a nord, con un areale che si spinge verso ovest fino al Kashmir.
Attualmente sono accettate 28 specie[1]:
Astilbe (Buch.-Ham. ex D.Don, 1825) è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Saxifragaceae, originario di Asia e America settentrionale.