Centauropsis Bojer ex DC., 1836 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta dai botanici Wenceslaus Bojer (1797-1856) e Augustin Pyramus de Candolle (1778-1841) nella pubblicazione "Prodromus Systematis Naturalis Regni Vegetabilis (DC.)" (Prodr. [A. P. de Candolle] 5: 93) del 1836.[3]
Le specie di questa voce sono degli arbusti. La pubescenza degli steli è glabra o lepidota (ossia la superficie è lucente a causa di peli a forma di scudo o squame). Gli organi interni di queste piante contengono lattoni sesquiterpenici.[4][5][6][7][8]
In genere sono presenti sia foglie basali che cauline. Le foglie lungo il caule normalmente sono a disposizione alternata. Quelle basali (se presenti) spesso formano delle rosette. La forma della lamina (semplice o segmentata) è più o meno lanceolata. I bordi possono essere continui o finemente dentati. La superficie superiore è verde, quella inferiore è più scura. Le venature in genere sono pennate. Le stipole sono assenti.
Le infiorescenze sono composte da capolini (da 1 a pochi) terminali. I capolini, discoidi e subsessili o lungamente peduncolati, sono formati da un involucro persistente a forma emisferica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori tubulosi. Le brattee, da 25 a 50, sono disposte in più 4 - 6 in modo embricato e scalato ed hanno delle forme da lineari a lanceolate; i bordi sono dentati; il colore è più o meno verde. Quelle interne sono decidue. Il ricettacolo, a forma piatta o più o meno conica, è provvisto di pagliette.
I fiori, da 25 a 50 e più, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono tubulosi (actinomorfi) e sono ermafroditi (bisessuali) e fertili.
I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio in genere è subcilindrica con 10 o 20 coste e superficie glabra. Nell'achenio, privo di fitomelanina, sono presenti dei rafidi allungati. Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente. Il carpoforo (o carpopodium - il ricettacolo alla base del gineceo) è anulare. I pappi, formati da una o più serie di setole capillari o squame, più corte del corpo dell'achenio, sono direttamente inseriti nel pericarpo o connati in un anello parenchimatico posto sulla parte apicale dell'achenio.
Le specie di questo gruppo si trovano principalmente nel Madagascar.
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Centrapalinae H. Rob, descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[13] Dagli ultimi studi filogenetici sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. Centrapalinae occupa una posizione centrale e appartiene al clade del Vecchio Mondo; in particolare è inclusa nel subclade africano più vicino alle specie tropicali americane.[14]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[7]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[8] Il genere di questa voce è stato anche descritto come appartenente alla sottotribù Gymnantheminae H.Rob. (sempre nel gruppo delle Vernonieae).[7]
I caratteri distintivi per questo genere sono i seguenti:[7]
Questo genere ha 8 specie:[2]
Centauropsis Bojer ex DC., 1836 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.