Radici essiccate di Valeriana
Il genere Valeriana L. comprende oltre 400 specie di erbe[1], tra cui la notissima pianta officinale Valeriana officinalis, la valeriana comune.
Tassonomia
Il genere comprende oltre 400 specie.[1]
In Italia crescono spontaneamente una decina di specie:
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Valeriana amazonum, endemica della Sardegna
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Valeriana celtica, limitata, per l'Italia, alla porzione di Alpi piemontesi compresa tra la Val di Susa e il Sempione;
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Valeriana dioica, diffusa nei luoghi erbosi, umidi e paludosi del Nord e in pochi luoghi dell'Appennino;
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Valeriana montana, presente nei luoghi freschi e umidi di tutta Italia, compresa la Sardegna ed esclusa la Sicilia;
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Valeriana officinalis, diffusa nei boschi umidi e ombrosi di tutta Italia;
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Valeriana rubra, diffusa nelle regioni del centro-sud e nelle isole, ma anche nelle zone pedemontane delle Alpi.
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Valeriana saliunca, che cresce nei pascoli e sulle rupi delle Alpi e dell'Appennino centro-settentrionale.
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Valeriana saxatilis, propria di luoghi sassosi calcarei delle Alpi Centrali e orientali e della Toscana;
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Valeriana tripteris, diffusa nel Nord e nel Centro;
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Valeriana tuberosa, presente nei luoghi montani, erbosi e sassosi, in località limitate di tutta Italia esclusa la Sardegna (ma compresa la Sicilia);
Con il nome di valeriana, o insalata valeriana viene chiamata comunemente anche la pianta edibile da insalata Valerianella locusta.
Le tisane di valeriana vengono solitamente assunte con lo zucchero per attivare i principi attivi caratteristici della pianta.
Note
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^ a b (EN) Valeriana L., su Plants of the World Online. URL consultato il 22/6/2020.