dcsimg

Linziinae ( Italian )

provided by wikipedia IT

Linziinae S.C. Keeley & H. Rob., 2009 è una sottotribù di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Etimologia

Il nome scientifico di questo gruppo, derivato dal suo genere tipo Linzia Sch. Bip. ex Walp., 1843 , è stato definito per la prima volta dai botanici Sterling C. Keeley (1948-) e Harold Ernest Robinson (1932-) nella pubblicazione "Systematics, evolution and biogeography of Compositae - 451. 2009" del 2009.[2]

Descrizione

 src=
Le foglie
Adenoon indicum
 src=
Infiorescenza
Camchaya thailandica

Le piante di questa sottotribù hanno un habitus prevalentemente erbaceo (con cicli biologici perenni o annuali). La superficie può essere ricoperta da peli semplici o a forma di "T", oppure glabra. Alcune specie (Lachnorhiza piloselloides) hanno un portamento rosettiforme.[2][3][4][5][6]

Le foglie lungo il caule sono disposte in modo alterno, picciolate o sessili. La forma in genere è lanceolata più o meno stretta con apici acuti e base attenuata. I margini sono continui. Le venature sono di tipo pennato.

Le infiorescenze sono corimbose formate da capolini peduncolati, oppure formate da capolini solitari circondati da ampie foglie (in Aedesia). I capolini sono composti da un involucro formato da diverse serie di brattee embricate (vedi tabella per il numero) che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori tubulosi. Le brattee dell'involucro sono persistenti e in alcuni casi i loro margini sono dentati oppure hanno degli apici allargati, in altri casi hanno una consistenza erbacea con apici appuntiti. Il ricettacolo normalmente è privo di pagliette, altrimenti può essere fimbriato oppure con pagliette (poche o numerose) a protezione della base dei fiori (in Pleurocarpaea denticulata).

I fiori (vedi tabella per il numero) sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).

*/x K ∞ {displaystyle infty } infty , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[7]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: il colore delle corolle è bluastro, sono pubescenti o ghiandolose e a volte hanno snelli e lunghi tubi senza gola evidente, e alla fine del tubo improvvisamente si espandono in lobi raccolti in forma cilindrica; altre corolle hanno un tubo filiforme che improvvisamente si apre a campana (Neurolakis modesta).
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[8] Le antere possono avere delle piccole code, a volte arrotondate; le antere possono essere prive di ghiandole. Il polline può essere di tipo tricolporato, ossia con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro e echinato (con punte)[9]; in alcune specie la parte più esterna dell'esina è sollevata a forma di creste e depressioni; in altre possono essere presenti delle lacune in posizione polare.
  • Gineceo: lo stilo è filiforme e privo di nodi (o eventualmente con un anello basale) con un nettario allungato o tubolare. Gli stigmi dello stilo sono due divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Gli stigmi hanno la superficie stigmatica interna (vicino alla base).[10]

I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, costati, hanno la superficie glabra oppure setolosa (soprattutto sulle coste) e sono privi di fitomelanina, ma provvisti di rafidi allungati o subquadrati o corto-romboidi e idioblasti. Il pappo è formato da setole persistenti capillari oppure appiattite; in alcune specie il pappo è assente (Adenoon indicum), in altre frammiste alle setole sono presenti delle squamelle, in altre il pappo è a forma di corona. Le setole possono essere pluriseriate (disposte su più serie).

Struttura dell'involucro, del capolino e dell'achenio

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

Le specie di questa sottotribù hanno una distribuzione africana e asiatica con un habitat di tipo tropicale. Una specie è presente anche a Cuba, mentre un'altra è distribuita nell'Australia settentrionale.

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][2][6]

Filogenesi

Le specie di questo gruppo appartengono alla tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[14] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Linziinae appartengono al subclade relativo all'Africa e Asia (con alcune eccezioni: Cuba e Australia).[15]

La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[16]

  • le brattee involucrali sono provviste di spicole ai margini;
  • le setole del pappo sono appiattite;
  • il polline è "lophato" e tricolporato e a volte non è echinato;
  • nel polline i tipi "lophati" hanno una organizzazione radialmente simmetrica con disposizione regolare.

In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Linziinae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[2] La costituzione di questo gruppo è relativamente recente (2009); in precedenza tutti i generi della sottotribù erano descritti all'interno della sottotribù Centrapalinae.[6] Nell'ambito della tribù Vernonieae, Linziinae occupa, da un punto di vista filogenetico, una posizione abbastanza "basale" insieme alle sottotribù Erlangeinae e Gymnantheminae.[15]

Il numero cromosomico delle specie di questa sottotribù è 2n = 18 o 20.[2]

Composizione della sottotribù

La sottotribù comprende 10 generi e 66 specie.[2][6]

Note

  1. ^ a b (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b c d e f g Funk & Susanna 2009, pag. 451.
  3. ^ Pignatti 1982, vol.3 pag.1.
  4. ^ Strasburger 2007, pag. 860.
  5. ^ Judd 2007, pag.517.
  6. ^ a b c d Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 171.
  7. ^ Judd-Campbell-Kellogg-Stevens-Donoghue, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, p. 520, ISBN 978-88-299-1824-9.
  8. ^ Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 1.
  9. ^ Strasburger 2007, Vol. 2 - pag. 760.
  10. ^ Judd 2007, pag. 523.
  11. ^ Judd 2007, pag. 520.
  12. ^ Strasburger 2007, pag. 858.
  13. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 18 marzo 2021.
  14. ^ Susanna et al. 2020.
  15. ^ a b Siniscalchi et al. 2019.
  16. ^ Robinson et al. 2016.

Bibliografia

 title=
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT

Linziinae: Brief Summary ( Italian )

provided by wikipedia IT
license
cc-by-sa-3.0
copyright
Autori e redattori di Wikipedia
original
visit source
partner site
wikipedia IT