Linaria pelisseriana
La Linaire de Pélissier (Linaria pelisseriana) est une plante annuelle de la famille Plantaginaceae selon la classification phylogénétique actuelle, traditionnellement classée dans les Scrophulariaceae.
Elle atteint 40 cm de haut, a des feuilles alternes, allongées de 1 à 4 cm et a des fleurs zygomorphes violette portant un long éperon. Le fruit est une capsule.
Le nom fait référence à Guillaume Pélissier (1490-1568), Evêque de Montpellier de 1526 à 1558.
Linaria pelisseriana
La Linaire de Pélissier (Linaria pelisseriana) est une plante annuelle de la famille Plantaginaceae selon la classification phylogénétique actuelle, traditionnellement classée dans les Scrophulariaceae.
La linajola di Pellicier (nome scientifico Linaria pelisseriana (L.) Mill., 1768) è una pianta appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae.[1]
Il nome generico (Linaria) deriva da un nome latino per il lino (linone) e si riferisce alla somiglianza delle foglie di alcune specie di questo genere a quelle della specie Linum usitatissimum.[2][3] L'epiteto specifico (pelisseriana) è stato dato in ricordo del vescovo di Montpellier Guillaume Pelisser (1490 - 1568) studioso di botanica e menzionato da Joseph Pitton de Tournefort come scopritore del Teucrium scordium e della pianta di questa voce.[4]
Il nome scientifico della specie è stato definito inizialmente da Linneo (1707 – 1778), con la denominazione basionomica Antirrhinum pelisserianum, perfezionato successivamente nella denominazione attuale dal botanico scozzese Philip Miller (Chelsea, 1691 – Chelsea, 18 dicembre 1771) nella pubblicazione "Gardeners Dictionary, Edition 8. Linaria n° 11. London" del 1768.[5]
Queste piante arrivano ad una altezza di 1 - 5 dm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Tutta la pianta è glabra e glauca.[6][7][8][9][10][11]
Le radici sono tendenzialmente fittonanti.
La parte aerea del fusto è eretta, semplice o ramificata alla base.
Le foglie, subsessili, sono dimorfe. Le inferiori sono pennatosette in numero di 9 - 15 segmenti raggruppati in verticilli di 3 foglie con forme strettamente ellittiche e apici acuti; le superiori sono disposte in modo alterno ed hanno delle forme semplici e lineari. Dimensione delle foglie inferiori: larghezza 3 mm; lunghezza 6 – 8 mm. Dimensione delle foglie superiori: larghezza 1 mm; lunghezza 15 – 25 mm.
Le infiorescenze sono formate da brevi spighe composte da fiori contigui e addensati. I fiori sono peduncolati. Lunghezza del peduncolo: 5 – 10 mm.
Il frutto è una capsula lunga quasi il doppio del calice. I semi, numerosi, hanno delle forme discoidi compresse con un'ala membranosa (semi alati). Al momento della maturazione i semi fuoriescono da due fori (opercoli) che si aprono nella parte superiore del frutto (capsula porocida). Dimensione della capsula: 2,5 – 3 mm.
Dal punto di vista fitosociologico alpino la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[11]
La famiglia di appartenenza di questa specie (Plantaginaceae) comprende 113 generi con 1800 specie[7] (oppure secondo altri Autori 114 generi e 2400 specie[8], o anche 117 generi e 1904 specie[16] o 90 generi e 1900 specie[17]) ed è suddivisa in tre sottofamiglie e oltre una dozzina di tribù. Il genere della specie di questa voce appartiene alla sottofamiglia Antirrhinoideae (tribù Antirrhineae) e si compone di oltre 150 specie distribuite dal Nord America, Europa e Asia.[6]
La specie Linaria pelisseriana fino a poco tempo fa era circoscritta nella famiglia Veronicaceae o Scrophulariaceae a seconda dei vari Autori.[6] L'attuale posizione tassonomica è stata realizzata con i nuovi sistemi di classificazione filogenetica (classificazione APG).[17]
Il basionimo per questa specie è: Antirrhinum pelisserianum L., 1753.[11]
Il numero cromosomico di L. pelisseriana è: 2n = 24.[18]
Classificazioni recenti[19][20] assegnano la specie di questa voce alla sect. Pelisserianae Valdes. Attualmente in base alle ultime ricerche di tipo filogenetico le specie del genere Linaria sono distribuite in 6 cladi. La specie L. pelisseriana si trova all'interno del secondo clade insieme al terzo clade (sect. Lectoplectro Pennell contenente le specie tradizionalmente classificate nel genere Nuttallanthus). Insieme questi due cladi formano un "gruppo fratello" e sono più o meno "basali" al resto del genere. Inoltre L. pelisseriana con la specie Linaria triornithophora (L.) Cav è un "gruppo fratello" e sono le uniche due specie della sezione. Queste due specie hanno in comune la morfologia delle capsule e dei semi compressi dorsoventralmente (una probabile sinapomorfia della sezione). Per altri aspetti morfologici queste due specie sono molto diverse. In effetti, ampi cambiamenti morfologici possono essersi verificati in entrambi i lignaggi dal loro antenato comune, data la loro probabile vecchia divergenza (come suggerito dai lunghi rami filogenetici che li separano).[21]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1]
La linaria di Pellicier in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
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(aiuto). URL consultato il 28 aprile 2018. La linajola di Pellicier (nome scientifico Linaria pelisseriana (L.) Mill., 1768) è una pianta appartenente alla famiglia delle Plantaginaceae.
Linaria pelisseriana is een kruidachtige plant uit het geslacht vlasleeuwenbek (Linaria), die voorkomt in het Middellands Zeegebied.
Het is een weinig opvallende plant van zandige bermen en graslanden.
De botanische naam Linaria is afkomstig van het Latijnse Linum (vlas). De soortaanduiding pelisseriana is een eerbetoon aan Guillaume Pellisier (1490-1568), bisschop van Montpellier van 1526 tot 1558, die de plant zou ontdekt hebben.
L. pelisseriana is een tot 40 cm hoge, overblijvende plant met dunne, rechtopstaande, onvertakte en onbehaarde bloemstengels. De onderste bladeren staan op korte, onvruchtbare zijtakken en zijn drietallig, kort gesteeld, ovaal van vorm en tot 1 cm lang, de hogere staan verspreid, zijn ongesteeld, lijnvormig en tot 4 cm lang.
De bloemen staan met enkele bij elkaar in een aanvankelijk korte, maar later uitgerokken eindstandige bloemtros. Ze zijn tot 2,5 cm groot, violet gekleurd met een wit gehemelte. De schutblaadjes zijn lijnvormig en korter dan de bloemsteeltjes. De kelkblaadjes zijn aan de basis gefuseerd en tot 4 mm lang. De kroon is tot 18 mm lang en bestaat uit vijf tot een buis gefuseerde kroonbladen, die twee bloemlippen vormen, de bovenste met twee rechtopstaande, smalle, langwerpige lobben, de onderste met twee kortere, teruggeslagen lobben. De onderzijde van de buis gaat over in een tot 9 mm lang, licht gebogen spoor. De vrucht is een doosvrucht met schijfvormige, gevleugelde zaden.
De plant bloeit van april tot juli.
L. pelisseriana komt vooral voor op zandige bodems zoals in bermen en graslanden, van zeeniveau tot 500 m hoogte.
De plant is wijd verspreid in Zuid-Europa, vooral in het Middellands Zeegebied van Spanje en Algerije tot aan het Midden-Oosten en de Kaukasus. In Frankrijk voornamelijk in het westen, centraal en het zuiden en op Corsica. De plant is niet gemeld in België of Nederland.
De plant is door de mens geïntroduceerd in Australië, onder ander in Nieuw-Zuid-Wales, Queensland en Victoria.
Bronnen, noten en/of referentiesLinaria pelisseriana is een kruidachtige plant uit het geslacht vlasleeuwenbek (Linaria), die voorkomt in het Middellands Zeegebied.
Het is een weinig opvallende plant van zandige bermen en graslanden.