Die Pestwurz-Sommerwurz (Orobanche flava) ist eine Pflanzenart aus der Gattung der Sommerwurzen (Orobanche) innerhalb Familie der Sommerwurzgewächse (Orobanchaceae).[1] Sie wird auch als Hellgelbe Sommerwurz bezeichnet.
Die Pestwurz-Sommerwurz ist eine zweijährige krautige Pflanzen, die Wuchshöhen von 15 bis 40 Zentimetern erreicht. Der einfache Stängel ist wachsgelb.
Mit einer Blütezeit reicht von Juni bis August. Die Blüten befinden sich in einem ährigen Blütenstand.
Die zwittrige Blüte ist zygomorph mit doppelter Blütenhülle. Die Krone ist blass- bis hellgelb, seltener ockergelb. Die Oberlippe ist rötlich und beim Vertrocknen braun werdend. Kronen-Rücken und Kronen-Oberlippe haben keine kammförmige Erhebung. Die Kronen-Oberlippe ist tief zweilappig, Zipfel erst vorgestreckt, zuletzt zurückgeschlagen. Der Mittellappen der Kronen-Unterlippe ist helmförmig (konvex). Die Staubfäden sind vier bis sechs Millimeter über dem Grund der Kronröhre eingefügt. Der Griffel ist kahl bis spärlich drüsenhaarig.
Die Chromosomenzahl beträgt 2n = 38.[1][2]
Die Pestwurz-Sommerwurz ist ein Vollschmarotzer, der auf Petasites-Arten, besonders auf Petasites paradoxus, und auf Arten der Gattungen Adenostyles, Tussilago und Aconitum parasitiert[1]. Sie besitzt keine Chloroplasten und kann keine Photosynthese betreiben, sie ist daher vollständig auf die Ernährung durch ihre Wirte angewiesen (Holoparasit). Ihr schnelles Wachstum wird durch die in der Wurzelknolle gespeicherten Reservestoffe ermöglicht.
Von Orobanche flava gibt es Fundortangaben für Frankreich, Italien, Kroatien, Slowenien, Serbien, Rumänien, die Ukraine, Österreich, Deutschland, die Schweiz, Tschechien, Ungarn, Polen, die Slowakei, den Kaukasusraum und Marokko.[3]
Standorte sind oft kalkreiche Felsschuttfluren, da Orobanche flava auf Pflanzenarten der Gattung Pestwurzen (Petasites) parasitiert – besonders auf Petasites paradoxus. Weiters auch auf Arten der Gattungen Alpendost (Adenostyles), Huflattich (Tussilago) und Eisenhut (Aconitum). Die Pestwurz-Sommerwurz ist in Mitteleuropa eine Charakterart der Klasse der Steinschutt- und Geröll-Gesellschaften (Thlaspietea rotundifolii), sie kommt aber auch in Pflanzengesellschaften des Mesobromion vor.[2]
In Österreich gedeiht sie in der montane bis subalpinen Höhenstufe. In Österreich kommt sie in den Nördlichen Kalkalpen häufig, sonst zerstreut vor und fehlt im Burgenland sowie in Wien. In Deutschland kommt die Pestwurz-Sommerwurz nur im Süden (Alpen) vor. In den Allgäuer Alpen steigt sie in Bayern zwischen Dietersbachalpe und Älpele bis zu einer Höhenlage von 1650 Metern auf.[4]
Die Erstbeschreibung von Orobanche flava erfolgte 1829 durch Carl Friedrich Philipp von Martius in F.W.Schultz: Beitr. Kenntn. deut. Orobanch., 9, Figur 5.
Je nach Autor gibt es etwa zwei Varietäten:
Die Pestwurz-Sommerwurz (Orobanche flava) ist eine Pflanzenart aus der Gattung der Sommerwurzen (Orobanche) innerhalb Familie der Sommerwurzgewächse (Orobanchaceae). Sie wird auch als Hellgelbe Sommerwurz bezeichnet.
Flava orobanko (Orobanche flava) estas parazita senklorofila herboplanto de la familio de Orobankacoj.
Ĝi estas el 15 al 40 cm alta. Ĝi ne havas foliojn, aŭ estas reduktitaj al iuj spiralecaj skvamoj. La radikoj estas faskoformaj kaj setlas sur la radika sistemo de la parazitata planto. La tigo estas stara, rekta kaj sen branĉoj.
La polinigo estas farata de insektoj, la reproduktado per malgrandegaj semoj el infloreskoj, kiuj estas transportataj de insektoj el tipo de formikoj.
Tiu specio estas parazita de la specioj de la genroj Petasites, Tussilago kaj Adenostyles (familio Asteracoj).[1]
Flava orobanko (Orobanche flava) estas parazita senklorofila herboplanto de la familio de Orobankacoj.
Infloresko.Ĝi estas el 15 al 40 cm alta. Ĝi ne havas foliojn, aŭ estas reduktitaj al iuj spiralecaj skvamoj. La radikoj estas faskoformaj kaj setlas sur la radika sistemo de la parazitata planto. La tigo estas stara, rekta kaj sen branĉoj.
La polinigo estas farata de insektoj, la reproduktado per malgrandegaj semoj el infloreskoj, kiuj estas transportataj de insektoj el tipo de formikoj.
Tiu specio estas parazita de la specioj de la genroj Petasites, Tussilago kaj Adenostyles (familio Asteracoj).
Orobanche flava (l'orobanche jaune clair) est une espèce de plantes herbacées parasites, sans chlorophylle, de la famille des Orobanchacées.
Žołtojta hubinka (Orobanche flava) je rostlina ze swójby hubinkowych rostlinow (Orobanchaceae).
Žołtojta hubinka (Orobanche flava) je rostlina ze swójby hubinkowych rostlinow (Orobanchaceae).
Il succiamele del petasites (nome scientifico Orobanche flava Mart. ex F.W.Schultz, 1829) è una pianta parassita, appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.[1]
Il nome generico (Orobanche) deriva da due termini greci òrobos (= legume) e anchéin (= strozzare) e indicano il carattere parassitario di buona parte delle piante del genere di questa specie soprattutto a danno delle Leguminose (nell'antica Grecia questo nome era usato per una pianta parassita della "veccia" - Vicia sativa).[2][3] L'epiteto specifico (flava) deriva dal latino flavus (= giallo puro) e fa riferimento al colore della pianta.[4]
Il nome scientifico di questa specie è stato definito per la prima volta dal botanico tedesco Friedrich Wilhelm Schultz (1804-1876) perfezionato in seguito dal botanico, zoologo e antropologo tedesco Carl Friedrich Philipp von Martius (Erlangen, 17 aprile 1794 – Monaco di Baviera, 13 dicembre 1868) nella pubblicazione "Beitr. Kenntn. Deutsch. Orob. 9." del 1829.[5]
Queste piante sono alte da 15 a 40 cm. La forma biologica è terofita parassita (T par), sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. In questa specie sono presenti anche piante con forme biologiche perenni tipo geofite parassite (G par), sono piante provviste di gemme sotterranee e radici che mostrano organi specifici per nutrirsi della linfa di altre piante (sono quindi piante parassite). Non contengono clorofilla per cui nel secco si colorano di bruno-chiaro.[2][6][7][8][9]
Le radici sono fascicolate e si diramano da un bulbo o rizoma centrale. Nella parte finale sono provviste di austori succhianti che parassitano l'apparato radicale delle piante ospiti.
La parte aerea del fusto è eretta e semplice (non ramosa); la forma è scanalata; la superficie è glabra. Gli scapi terminali sono sempre fioriferi (mai sterili).
Le foglie sono ridotte a delle squame spiralate ed hanno delle forme da lineari a lanceolate. Dimensione delle foglie: larghezza 5 – 6 mm; lunghezza 15 – 18 mm.
Le infiorescenze sono a forma di spiga o racemo denso e cilindrico. Le brattee dell'infiorescenza sono del tipo lesiniforme spesso sporgenti tra i fiori. Le bratteole sono assenti. Dimensione dell'infiorescenza: larghezza 3 cm; lunghezza 8 – 12 cm. Dimensione delle brattee: larghezza 2 – 3 mm; lunghezza 15 – 17 mm.
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi (del tipo bilabiato), tetrameri, ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e pentameri (la corolla è a 5 parti, mentre il calice anch'esso a 5 parti spesso è ridotto). In questa specie i fiori alla base sono avvolti da 3 elementi: in posizione centrale è presente una brattea; su entrambi i lati è presente una lacinia calicina profondamente bifida (non sono presenti le bratteole). Lunghezza totale del fiore: 15 – 20 mm.
Il frutto è una capsula loculicida a forma più o meno ovoidale. I semi, molti e minuti dalle dimensioni quasi microscopiche, contengono un embrione rudimentale indifferenziato e composto da poche cellule; sono colorati di nero ed hanno una forma oblunga.
Queste piante non contengono clorofilla per cui possiedono organi specifici per nutrirsi della linfa di altre piante. Le loro radici infatti sono provviste di uno o più austori connessi alle radici ospiti per ricavare sostanze nutritive.[6][10][11] Inoltre il parassitismo di Orobanche flava è tale per cui anche i semi per germogliare hanno bisogno della presenza delle radici della pianta ospite; altrimenti le giovani piantine sono destinate ad una precoce degenerazione.
Normalmente le specie di questa voce sono parassite della specie dei generi Petasites, Tussilago e Adenostyles (famiglia Asteraceae).[8]
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[9]
La famiglia di appartenenza della specie (Orobanchaceae) comprende soprattutto piante erbacee perenni e annuali semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più austori connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con circa 60 - 90 generi e oltre 1700 - 2000 specie (il numero dei generi e delle specie dipende dai vari metodi di classificazione[14][15]) distribuiti in tutti i continenti.
La classificazione del genere Orobanche è problematica in quanto le varie specie differiscono una dall'altra per piccoli caratteri soprattutto nella forma del calice-corolla e per i vari colori delle parti floreali che presto tendono al bruno appena la pianta "entra" nel secco. Molte specie hanno una grande specificità dell'apparato radicale per cui una possibile distinzione è possibile tramite l'individuazione della pianta parassitata (vedi il paragrafo "Biologia").[8]
Secondo una recente ricerca di tipo filogenetico[10] la famiglia Orobanchaceae è composta da 6 cladi principali nidificati uno all'interno dell'altro. Il genere Orobanche si trova nel terzo clade (relativo alla tribù Orobancheae) insieme ai generi Boschniakia C. A. Mey. ex Bong. 1833, Cistanche Hoffmans. & Link 1809, Conopholis Wallr.1825, Epifagus Nutt. 1818, Eremitilla Yatsk. & J. L. Contr., 2009, Kopsiopsis (Beck) Beck 1930, Mannagettaea Harry Sm. 1933. Orobanche è monofiletico e rappresenta il core del clade ed è “gruppo fratello” del genere Mannagettaea e quindi di tutto il resto del gruppo.[16]
All'interno del genere Orobanche la specie Orobanche flava appartiene alla sezione Orobanche L.[17] caratterizzata soprattutto dalla forma del calice a tre parti ossia quattro sepali saldati 2 a 2 tipo lacinie ben separate o collegate alla base, più una brattea. L'altra sezione presente in Italia (Trionychon Wallr.) è caratterizzata dal calice diviso in 5 parti: in posizione centrale è presente una brattea, mentre su entrambi i lati è presente una bratteola lineare e una lacinia calicina profondamente bifida.[8]
Il numero cromosomico di O. flava è: 2n = 38.[18]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[13]
L'orobanche giallina in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
Il succiamele del petasites (nome scientifico Orobanche flava Mart. ex F.W.Schultz, 1829) è una pianta parassita, appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae.
Zaraza żółta (Orobanche flava) – gatunek rośliny należący do rodziny zarazowatych (Orobanchaceae). W Polsce występuje głównie w Karpatach, gdzie jest dość częsty. Poza Karpatami występuje tylko na pojedynczych stanowiskach w przylegających obszarach Pogórza i bardzo rzadko w Sudetach (Góry Sowie).
W Polsce była objęta od 2004 r. całkowitą ochroną gatunkową, od 2014 roku podlega ochronie częściowej[4][5]. Została umieszczona na polskiej czerwonej liście w kategorii VU (narażony)[6]. Zagrożona jest lokalnie, tam, gdzie wskutek działalności człowieka (np. regulacja lub zabudowa rzek i potoków górskich) ulega zniszczeniu jej środowisko.
Zaraza żółta (Orobanche flava) – gatunek rośliny należący do rodziny zarazowatych (Orobanchaceae). W Polsce występuje głównie w Karpatach, gdzie jest dość częsty. Poza Karpatami występuje tylko na pojedynczych stanowiskach w przylegających obszarach Pogórza i bardzo rzadko w Sudetach (Góry Sowie).
Rumênkastobéli pojálnik (znanstveno ime Orobanche flava) je dvoletna holoparazitska rastlina, ki doseže višino od 15 do 40 cm. Spada v rod pojalnik (Orobanche), družina pojalnikovk (Orobanchaceae). Ne vsebuje klorofila (torej tudi ni zelene barve) in si hrane ne proizvaja sama, temveč živi na račun drugih rastlin. Cveti od junija do avgusta.
Preprosto steblo je voskastorumene barve in v spodnjem delu luskasto. Na vrhu stebla je nameščeno bledo do svetlorumeno, redkokdaj tudi okrastorumeno klasasto socvetje. Cvetovi so drobni, venec pa je rumenkast in na robu rdečkast ter sestavljen iz dveh usten. Zgornja ustna je dvokrpa, spodnja pa trikrpa.
Tako kot ostali pojalniki tudi rumenkastobeli pojalnik vsebuje snov avkubozid, ki ji pripisujejo protivnetno delovanje.
Rumenocvetni pojalnik raste na z apnencem bogatih meliščih, kjer parazitira na rastlinah iz rodov Petasites (repuh), Tussilago (lapuh) in Adenostyles (lepen).
V Sloveniji raste v Julijskih Alpah, Kamniško-Savinjskih Alpah in Karavankah. V Avstriji uspeva v gorskem do subalpinskem pasu. Raste tudi na jugu Nemčije ter v Karpatih in na Kavkazu.
Rumênkastobéli pojálnik (znanstveno ime Orobanche flava) je dvoletna holoparazitska rastlina, ki doseže višino od 15 do 40 cm. Spada v rod pojalnik (Orobanche), družina pojalnikovk (Orobanchaceae). Ne vsebuje klorofila (torej tudi ni zelene barve) in si hrane ne proizvaja sama, temveč živi na račun drugih rastlin. Cveti od junija do avgusta.