Ranunculus segueri je druh rostliny z čeledi pryskyřníkovité (Ranunculuaceae).
Jedná se o vytrvalou rostlinu dorůstající nejčastěji výšky 8–15 (zřídka až 25) cm s krátkým oddenkem, přízemní listy vyráží z podzemí.[1] Lodyha je přímá, zpravidla bíle chlupatá, později olysává, na vrcholu pouze s jedním až třemi květy. Listy jsou střídavé, přízemní jsou krátce řapíkaté, lodyžní jsou s kratšími řapíky až přisedlé. Čepele přízemních listů jsou nejčastěji trojsečné, postranní úkrojky jsou dále členěné, prostřední úkrojek je krátce řapíkatý.[1] Čepele jsou bíle huňaté, později olysávají. Květy jsou bílé, asi 20–25 mm v průměru.[1] Kališních lístků je 5.[1] Korunní lístky jsou bílé, je jich 5, někdy více (korunní lístky zmnožené). Kvete v červnu až v červenci.[1] Plodem je nažka, která je asi 3–5 mm dlouhá, na vrcholu zakončená zobánkem. Nažky jsou uspořádány do souplodí. Počet chromozómů je 2n=16.
Ranunculus segueiri roste v horách jižní až střední Evropy. Roste v Kantaberském pohoří, Alpách, Apeninách a v horách JZ bývalé Jugoslávie. Většinou obsazuje bazické substráty.[1][2] V České republice ani na Slovensku neroste.
Ranunculus segueri je druh rostliny z čeledi pryskyřníkovité (Ranunculuaceae).
Der Seguier-Hahnenfuß (Ranunculus seguieri) ist eine Pflanzenart aus der Familie der Hahnenfußgewächse (Ranunculaceae). Er ist benannt nach dem französischen Botaniker Jean François Séguier.
Der Seguier-Hahnenfuß ist eine mehrjährige, krautige Pflanze, die Wuchshöhen von 8 bis 15 Zentimetern erreicht. Die aufrechten bis bogig aufsteigenden Stängel sind anfangs weiß-zottig behaart und werden später kahl.
Die Grundblätter entspringen unterirdisch in etwa 3 bis 10 Zentimeter Tiefe. Sie sind dunkelgrün, gestielt und bis zum Grund drei- bis fünfteilig mit mehrfach geteilten spitzzähnigen Blattabschnitten. Die ein bis drei Stängelblätter sind den Grundblättern ähnlich jedoch kleiner und zuweilen ungeteilt.
Jede Pflanze entwickelt eine bis drei Blüten. Sie sind im Durchmesser etwa 20 bis 25 Millimeter groß und sitzen auf ungefurchten, stielrunden Blütenstielen. Die Blüte setzt sich aus fünf weißen, breit eiförmigen Kronblättern sowie kürzeren, kahlen Kelchblättern zusammen. Die fünf bis 10 Nüsschen werden zwischen 3 und 5 Millimeter lang (ohne Schnabel gemessen) und sind zwischen zwei bis vier Millimeter breit. Die kugeligen Früchte sind deutlich netznervig.
Die Blütezeit erstreckt sich von Juni bis Juli.
Die Art ist diploid, ihre Chromosomenzahl ist 2n = 16.[1]
Die Pflanze besiedelt bevorzugt feuchten, kalkhaltigen, mergeligen Felsschutt in der alpinen Zone. Sie wächst in Höhenlagen von 1800 bis 2400 Meter Meereshöhe.[2] Im Cadore steigt sie sogar bis 2570 Meter auf.[2] Ihr Hauptverbreitungsgebiet umfasst die Südwestalpen und Westalpen (Provence bis Dauphiné), Bergamasker Alpen, Südtirol und Krain. Seltener kommt die Pflanze in Kärnten und Osttirol (hier potentiell gefährdet) vor. Isolierte Vorkommen befinden sich den Berner Alpen und im südlichen Französischen Jura, ferner im Zentral-Apennin.
Die ökologischen Zeigerwerte nach Landolt et al. 2010 sind in der Schweiz: Feuchtezahl F = 3w (mäßig feucht aber mäßig wechselnd), Lichtzahl L = 5 (sehr hell), Reaktionszahl R = 5 (basisch), Temperaturzahl T = 1+ (unter-alpin, supra-subalpin und ober-subalpin), Nährstoffzahl N = 2 (nährstoffarm), Kontinentalitätszahl K = 4 (subkontinental).[3]
Die Art kommt in Europa in zwei Unterarten vor:[1]
Der Seguier-Hahnenfuß (Ranunculus seguieri) ist eine Pflanzenart aus der Familie der Hahnenfußgewächse (Ranunculaceae). Er ist benannt nach dem französischen Botaniker Jean François Séguier.
Ranunculus seguieri
La Renoncule de Séguier (Ranunculus seguieri) est une petite plante herbacée vivace orophyte (5 à 15 cm) de la famille des Renonculacées.
Grandes fleurs (2 à 2,5 cm) aux pétales d'un blanc pur, aux sépales glabres, ce qui la distingue de la renoncule des glaciers (Ranunculus glacialis).
Rocailles, éboulis, pelouses humides entre 1 800 et 2 400 m. Fleurit en juin et juillet.
En France : Alpes du Dauphiné et de la Provence. En Europe : Alpes italiennes, Apennins et Carinthie.
Ranunculus seguieri
La Renoncule de Séguier (Ranunculus seguieri) est une petite plante herbacée vivace orophyte (5 à 15 cm) de la famille des Renonculacées.
Il ranuncolo di Seguier (nome scientifico: Ranunculus seguieri Vill., 1779) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, abitatrice dei pascoli alpini[1].
Il nome generico (Ranunculus), passando per il latino, deriva dal greco Batrachion[2], e significa “rana” (è Plinio scrittore e naturalista latino, che c'informa di questa etimologia) in quanto molte specie di questo genere prediligono le zone umide, ombrose e paludose, habitat naturale degli anfibi. L'epiteto specifico (seguieri) è stato dato in onore del naturalista francese Jean-François Séguier (1703 – 1784) descrittore di una flora veronese.
Il binomio scientifico attualmente accettato (Ranunculus seguieri) è stato proposto dal botanico francese Dominique Villars (Villar, 14 novembre 1745 - Strasburgo, 26 giugno 1814) in una pubblicazione del 1779.
È una pianta perenne e erbacea terrestre caratterizzata da alcune particolarità anatomiche e morfologiche come la possibilità di far germoliare le gemme ascellari[2]. L'altezza media oscilla tra 5 e 10 cm (massimo 15 cm). È inoltre definita emicriptofita scaposa (H scap), ossia è una pianta con gemme svernanti al livello del suolo e protetta dalla lettiera o dalla neve. Tutta la pianta è priva di cellule oleifere.
Le radici sono secondarie da rizoma (mai tuberose) a forma fascicolata e ingrossate (2 mm di diametro).
L'infiorescenza di questa pianta può presentarsi con 1 o più fiori (massimo 6). Ogni fiore per peduncolo è unico (monocefalo). In genere sono glabri (raramente lanosi); la parte terminale del peduncolo facilmente può essere pubescente.
I fiori sono ermafroditi, emiciclici e attinomorfi. I fiori sono di tipo molto arcaico anche se il perianzio[3](o anche più esattamente il perigonio[4]) di questo fiore è derivato dal perianzio di tipo diploclamidato (tipico dei fiori più evoluti), formato cioè da due verticilli ben distinti e specifici: sepali e petali. Il ricettacolo (supporto per il perianzio) è glabro. I peduncoli sono cilindrici e non sono solcati. Dimensione del fiore: 20 – 25 mm.
I frutti (un poliachenio) sono degli acheni lisci a forma ovata o subsferica; sono molto numerosi, appiattiti, compressi e con un rostro o becco apicale lungo circa ¼ dell'achenio (= achenio a becco breve); il rostro è lievemente ricurvo, ma non uncinato. Ogni achenio contiene un solo seme. Insieme formano una testa sferica posta all'apice del peduncolo fiorale. Dimensione degli acheni: 3 – 4 mm.
La riproduzione di questa pianta avviene per via sessuata grazie all'impollinazione degli insetti pronubi (soprattutto api) in quanto è una pianta provvista di nettare (impollinazione entomogama).
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale[8]:
Il genere Ranunculus è un gruppo molto numeroso di piante comprendente oltre 400 specie originarie delle zone temperate e fredde del globo, delle quali quasi un centinaio appartengono alla flora spontanea italiana. La famiglia delle Ranunculaceae invece comprende oltre 2500 specie distribuite su 58 generi[4].
Le specie spontanee della nostra flora sono suddivise in tre sezioni (suddivisione a carattere pratico in uso presso gli orticoltori organizzata in base al colore della corolla): Xanthoranunculus – Batrachium – Leucoranunculus. La specie Ranunculus seguieri appartiene alla terza sezione (Leucoranunculus) caratterizzata dall'avere i peduncoli fruttiferi diritti, acheni lisci, piante a portamento eretto con petali bianchi[2].
Un'altra suddivisione, che prende in considerazione caratteristiche morfologiche ed anatomiche più consistenti (ma fondamentalmente simili), è quella che divide il genere in due sottogeneri (o subgeneri)[9], assegnando il Ranunculus seguieri al subgenere Ranunculus, caratterizzato da piante con fusti eretti (e quindi forniti di tessuti di sostegno), peduncoli dell'infiorescenza eretti alla fruttificazione, lamina fogliare ben sviluppata e petali bianchi (l'altro subgenere Batrachium è dedicato soprattutto alle specie acquatiche).
Il numero cromosomico di R. seguieri è: 2n = 16[10][11].
In Italia le popolazioni dei due areali (quello alpino e quello appenninico) sono considerate da più di qualche botanico delle varietà indipendenti, che qui vengono descritte brevemente[12]:
Sempre nelle Alpi è stata individuata un'altra varietà (sporadicamente presente) con foglie cauline intere (non palmatosette) definita dal botanico Fenaroli var. cadinensis. Altre sottospecie, non presenti in Italia, sono:
Questa pianta può ibridarsi con altre specie e formare i seguenti ibridi interpsecifici:
La specie di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
Nelle zone alpine diverse specie di ranuncoli possono essere confuse le une con le altre; eccone alcune:
Queste piante contengono l'anemonina; una sostanza particolarmente tossica per animali e uomini. Infatti gli erbivori brucano le foglie di queste piante con molta difficoltà e solamente dopo una buona essiccazione (erba affienata) che fa evaporare le sostanze più pericolose. Anche le api evitano di bottinare il nettare dei “ranuncoli”. Sulla pelle umana queste piante possono creare delle vesciche (dermatite); mentre sulla bocca possono provocare intenso dolore e bruciore alle mucose[15].
Sono piante rustiche di facile impianto per cui spesso sono coltivate nei giardini rustici o anche alpini.
Il ranuncolo di Seguier (nome scientifico: Ranunculus seguieri Vill., 1779) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, abitatrice dei pascoli alpini.
Ranunculus seguieri Vill. – gatunek rośliny z rodziny jaskrowatych (Ranunculaceae Juss.). Występuje naturalnie w Pirenejach, Alpach, Apeninach oraz na Bałkanach[3][4].
Rośnie naturalnie w Pirenejach, Alpach Apeninach oraz na Bałkanach[3][4]. We Francji został zaobserwowany w departamentach Ain i Alpy Nadmorskie[5], a według niektórych źródeł także w departamentach Alpy Górnej Prowansji, Alpy Wysokie, Drôme, Isère oraz Vaucluse[6]. W Szwajcarii został zarejestrowany tylko w Prealpach Szwajcarskich, w pobliżu szczytu Brienzer Rothorn[4]. We Włoszech rośnie w regionach Abruzja, Dolina Aosty, Friuli-Wenecja Julijska, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemont, Trydent-Górna Adyga, Umbria oraz Wenecja Euganejska. POnadto spotykany jest jeszcze na terenie takich państw jak Hiszpania, Austria, Słowenia, Chorwacja, Bośnia i Hercegowina, Czarnogóra, Serbia oraz Macedonia[7].
Rośnie na wilgotnych łąkach, terenach skalistych i wapiennych piargach. Występuje na wysokości od 1800 do 2400 m n.p.m. Kwitnie od czerwca do lipca[3]. Jest rośliną trującą – zawierają protoanemoninę[9].
W obrębie tego gatunku oprócz podgatunku nominatywnego wyróżniono jeden podgatunek[2]:
W szwajcarskiej Czerwonej księdze gatunków zagrożonych został zaliczony do kategorii gatunków zagrożonych (Endangered – EN)[4].
Ranunculus seguieri Vill. – gatunek rośliny z rodziny jaskrowatych (Ranunculaceae Juss.). Występuje naturalnie w Pirenejach, Alpach, Apeninach oraz na Bałkanach.
Ranunculus seguieri là một loài thực vật có hoa trong họ Mao lương. Loài này được Vill. miêu tả khoa học đầu tiên năm 1779.[1]
Ranunculus seguieri là một loài thực vật có hoa trong họ Mao lương. Loài này được Vill. miêu tả khoa học đầu tiên năm 1779.