Anemone baldensis je druh rostliny z čeledi pryskyřníkovité (Ranunculuaceae).
Jedná se o vytrvalou rostlinu dorůstající nejčastěji výšky 5–15 cm s podzemním oddenkem.[1] Lodyha je přímá, chlupatá, na vrcholu zpravidla jen s jedním květem. Přízemní listy jsou dlouze řapíkaté, trojčetné, lístky trojsečné.[1] Lodyžní listy (nebo listeny, záleží na interpretaci) jsou v trojčetném přeslenu v dolní polovině lodyhy, trojčetné, podobné přízemním. Květy jsou bílé, asi 2,5–4 cm v průměru, vně plstnaté. Okvětních lístků (ve skutečnosti se ale jedná o petalizované (napodobující korunu) kališní lístky a koruna chybí) jsou bílé, nejčastěji jich bývá 8–10. Kvete v květnu až v srpnu.[1] Tyčinek je mnoho. Gyneceum je apokarpní, pestíků je mnoho. Plodem je nažka, která je chlupatá, dole s čupřinou bílých chlupů, které přesahují délku nažky. Čnělka se po dokvětu neprodlužuje. Nažky jsou uspořádány do souplodí.
Anemone baldensis je evropský druh, roste v Alpách, přesahuje do hor býv. Jugoslávie na JV po Černou Horu[2] V České republice ani na Slovensku neroste. Nejblíže k ČR roste v rakouských Alpách.
Anemone baldensis je druh rostliny z čeledi pryskyřníkovité (Ranunculuaceae).
Das Tiroler Windröschen (Anemone baldensis) ist eine Pflanzenart aus der Gattung Windröschen (Anemone) in der Familie der Hahnenfußgewächse (Ranunculaceae).[1] Es wird auch Monte Baldo-Anemone oder Baldo-Windröschen genannt. Es gedeiht in den Alpen, vor allem in den Südalpen.
Das Tiroler Windröschen ist eine ausdauernde krautige Pflanze, die Wuchshöhen von 5 bis 15 Zentimetern erreicht.[2]
Die Laubblätter sind doppelt dreizählig zusammengesetzt. Die Blättchen sind dreischnittig mit mehrfach tief geteilten Abschnitten. Der Stängel trägt in der unteren Hälfte einen Quirl von Hochblättern.[2]
Die Blütezeit reicht von Juni bis August. Die Blüten stehen einzeln. Die zwittrige Blüte ist bei einem Durchmesser von 2,5 bis 4 Zentimetern radiärsymmetrisch. Die acht bis zehn weißen Blütenhüllblätter sind außen behaart. Der. In der Blüte befinden sich zahlreiche Staubblätter und Fruchtblätter.[2]
Die Früchte sind dicht behaart und tragen am Grunde einen Schopf weißer Haare. Der Griffel verlängert sich nach der Anthese nicht.[2]
Fundortangaben gibt es für die Länder Deutschland, Schweiz, Österreich, südöstliches Frankreich, nordwestliches Italien, Slowenien, Kroatien, Bosnien und Herzegowina, Montenegro sowie Rumänien.[1][3] Vor allem in Südtirol, in den Dolomiten und im Monte-Baldo-Gebiet zwischen Etschtal und Gardasee kommt das Tiroler Windröschen vor.
Es gedeiht auf kalkhaltigen Böden der alpinen Höhenstufe in Höhenlagen von 1800 bis 3000 Metern. Auf steinigen Magerwiesen und in Felsschutt gedeiht das Tiroler Windröschen.
Anemone baldensis gedeiht in der Schweiz in Pflanzengesellschaften des Verbands Alpine Kalkblockflur (Thlaspion rotundifolii).[2]
Die ökologischen Zeigerwerte nach Landolt & al. 2010 sind in der Schweiz: Feuchtezahl F = 2 (mäßig trocken), Lichtzahl L = 4 (hell), Reaktionszahl R = 4 (neutral bis basisch), Temperaturzahl T = 1+ (unter-alpin, supra-subalpin und ober-subalpin), Nährstoffzahl N = 2 (nährstoffarm), Kontinentalitätszahl K = 3 (subozeanisch bis subkontinental).[2]
In den nördlichen Kalkalpen kommt Anemone baldensis nur sehr selten vor und in den Westalpen ist sie stark gefährdet.
Die Erstveröffentlichung von Anemone baldensis erfolgte 1767 durch Carl von Linné in Mantissa Plantarum. Generum Editionis VI et Specierum Editionis, Tomus 2, 1, Seite 78.[1][3]
Das Tiroler Windröschen (Anemone baldensis) ist eine Pflanzenart aus der Gattung Windröschen (Anemone) in der Familie der Hahnenfußgewächse (Ranunculaceae). Es wird auch Monte Baldo-Anemone oder Baldo-Windröschen genannt. Es gedeiht in den Alpen, vor allem in den Südalpen.
Anemone baldensis
L'Anémone du mont Baldo (Anemone baldensis) est une espèce de plantes à fleurs de la famille des Renonculacées.
Orophyte eurasiatique ; en France : massif alpin.
Anemone baldensis
L'Anémone du mont Baldo (Anemone baldensis) est une espèce de plantes à fleurs de la famille des Renonculacées.
Anemonoides baldensis ((L.) Galasso, Banfi & Soldano, 2005), comunemente noto come anemone del Monte Baldo, è una piccola pianta erbacea dai delicati fiori bianchi appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, diffusa sulla catena delle Alpi[1].
Il nome del genere a cui apparteniene questo fiore (anemonoides) segue per la prima parte l'etimologia del genere Anemone: questo nome è attribuito a Teofrasto e significa fiore del vento in riferimento alle fragili corolle variamente colorate che si agitano al minimo spirare del vento. Infatti in greco anemos = vento. Altri fanno derivare il nome del genere dal fiume Anemo che scorre presso Ravenna, dove si dice che per la prima volta gli antichi avrebbero scoperto questo fiore. Ma ci sono anche interpretazioni mitologiche: per i greci Anemone era la sposa di Zefiro (vento caldo dell'ovest che favoriva la nascita dei fiori e dei frutti)[2]. Il nome della specie (baldensis) fa riferimento al Monte Baldo (areale dove questa specie si trova facilmente). Il suffisso -oides significa letteralmente "a forma di", data la somiglianza tra le specie appartenenti a questi due generi.
Il binomio scientifico attualmente accettato si rifà al basionimo Anemone baldensis, proposto da Carl von Linné (1707 – 1778) biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione ”Mantissa Plantarum” del 1767.
È una pianta erbacea non molto alta che raggiunge i 5 – 25 cm d'altezza. La forma biologica è definita come emicriptofita scaposa (H scap), ossia sono piante perenni, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve, dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.
Le radici sono secondarie da rizoma.
L'infiorescenza è formata da scapi uniflori peduncolati che sorgono da brattee di tipo fogliare.
I fiori sono attinomorfi, dialitepali con perianzio aploclamidato ossia formato da un solo verticillo di elementi più o meno indifferenziati (= tepali/petali). In questo tipo di fiore è presente la poliandria primaria, ossia una struttura primitiva (dal punto di vista evolutivo) caratterizzata da numerosi stami a disposizione spiralata. I nettari non sono presenti. I fiori sono di colore bianco, spesso sfumati all'esterno di purpureo o di verde. Diametro del fiore: 22 – 40 mm.
Il frutto è una testa pedicellata di acheni a forma ovale. La forma degli acheni va da ellissoide a ovata. Ogni achenio è alato e sormontato da un breve becco ed è inoltre lanoso. Dimensione dell'achenio: larghezza 6 – 7 mm; lunghezza 10 – 13 mm.
La riproduzione di questa pianta avviene per via sessuata grazie all'impollinazione degli insetti pronubi (impollinazione entomogama).
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale[5]:
Il genere Anemone comprende diverse decine di specie una dozzina delle quali sono proprie della flora spontanea italiana. Il genere storicamente veniva diviso in tre sezioni[2]:
Attualmente la prima e l'ultima sezione formano dei generi distinti; mentre è la sezione centrale che ora descrive gli anemoni veri e propri; quindi l'Anemone baldensis appartiene al gruppo centrale. Per contro alcuni studi[6] di tipo filogenetico sul DNA dei cloroplasti sembrano rimettere in discussione quest'ultima tassonomia in quanto viene proposto il “rientro” nel genere Anemone dei gruppi Pulsatilla ed Hepatica.
Il numero cromosomico di A. baldensis è: 2n = 16[7].
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco che segue indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:
Altre due specie di anemoni possono essere confuse con l'Anemone del Monte Baldo:
L'impiego maggiore (e anche unico) di queste piante è nel giardinaggio per formare aiuole o bordure nella costruzione di giardini rocciosi o alpini.
Anemonoides baldensis ((L.) Galasso, Banfi & Soldano, 2005), comunemente noto come anemone del Monte Baldo, è una piccola pianta erbacea dai delicati fiori bianchi appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, diffusa sulla catena delle Alpi.
Anemone baldensis là một loài thực vật có hoa trong họ Mao lương. Loài này được L. mô tả khoa học đầu tiên năm 1767.[1]
Anemone baldensis là một loài thực vật có hoa trong họ Mao lương. Loài này được L. mô tả khoa học đầu tiên năm 1767.