Phlomis herba-venti (lat. Phlomis herba-venti) - dalamazkimilər fəsiləsinin bozaqgülü cinsinə aid bitki növü.
Phlomis herba-venti (lat. Phlomis herba-venti) - dalamazkimilər fəsiləsinin bozaqgülü cinsinə aid bitki növü.
Zini (Isem usnan: Phlomis herba-venti) d talmest n yemɣi seg twacult n lamiaceae . Carl Von Linné d amdan amezwaru i yuran fell-as deg useggas n 1753.
Zini (Isem usnan: Phlomis herba-venti) d talmest n yemɣi seg twacult n lamiaceae . Carl Von Linné d amdan amezwaru i yuran fell-as deg useggas n 1753.
Phlomis herba-venti - ZiniPhlomis herba-venti, popularmente aguavientos o hierba de las moscas, es una especie perteneciente a la familia Lamiaceae. Nativa de la región Mediterránea y el Asia central.[1]
Es una planta herbácea perenne de hasta 70 cm de altura, con hojas lanceoladas u ovadas, coriáceas, cordadas con pecíolo de 4-8 cm y limbo de 7-20 x 5-10 cm, verdes. Las flores son de color púrpura.
subsp. herba-venti. Del sur de Europa y norte de Marruecos.
subsp. kopetdaghensis (Knorr.) Rech.f., in Fl. Iran. 150: 309 (1982). de Turkmenistán a Irán.
subsp. lenkoranica (Knorring) Rech.f., in Fl. Iran. 150: 309 (1982). De Transcaucasia al sur de Turkmenistán.
subsp. pungens (Willd.) Maire ex DeFilipps, Bot. J. Linn. Soc. 64: 233 (1971). Sudeste de Europa a Irán y noroeste de África.
Phlomis herba-venti, popularmente aguavientos o hierba de las moscas, es una especie perteneciente a la familia Lamiaceae. Nativa de la región Mediterránea y el Asia central.
Il salvione rosso (nome scientifico Phlomis herba-venti L., 1753) è una piccola pianta erbacea perenne dai fiori labiati appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.[1]
Il nome generico (Phlomis) deriva dalla parola greca "phlogoj" o "phlogmis" ( = fiamma, fuoco); probabilmente in passato le foglie pelose di qualche pianta simile sono state utilizzate come stoppini.[2][3] Linneo (1707 – 1778), biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, è stato il primo in tempi moderni a utilizzare questo nome probabilmente trasferito dal Tassobarbasso, descritto anticamente da Dioscoride (Anazarbe, 40 circa – 90 circa) medico, botanico e farmacista greco antico che esercitò a Roma ai tempi dell'imperatore Nerone, perché molto simile nelle foglie cotonose delle specie di questa voce.[4] L'epiteto specifico (herba-venti) deriva dal latino e significa "erba del vento" o "delle steppe".[5]
Il nome scientifico della specie è stato definito da Linneo nella pubblicazione "Species Plantarum - 2: 586"[6] del 1753.[7]
Queste piante raggiungono una altezza di 2 - 6 dm. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.[4][8][9][10][11][12]
Le radici sono secondarie da rizoma.
La parte aerea del fusto è eretta e ramosa. L'indumento è formato da peli semplici patenti lunghi 1 – 2 mm. Il fusto ha una sezione quadrangolare a causa della presenza di fasci di collenchima posti nei quattro vertici, mentre le quattro facce sono concave.
Le foglie lungo il fusto sono disposte in modo opposto e si dividono in basali e cauline con lamina intera, bordi appena dentati e superficie rugosa. Quelle basali hanno un picciolo lungo 1 – 5 cm e una lamina a forma lanceolata la cui larghezza massima si trova a circa 1/3 dalla base; la faccia abassiale è grigia. Quelle cauline sono sessili con base arrotondata, troncata o cordata. Dimensione delle foglie basali: larghezza 3 – 4 cm; lunghezza 8 – 11 cm. Dimensione delle foglie cauline: larghezza 8 – 15 mm; lunghezza 30 – 50 mm.
L'infiorescenza di tipo tirsoide è portata in vari verticilli sovrapposti lungo il fusto. Ogni verticillo è composto da più fiori (8 - 12) sessili disposti circolarmente e poggianti all'ascella di due grandi foglie normali (superanti di gran lunga l'infiorescenza) lievemente staccate dall'infiorescenza vera e propria e più o meno picciolate. Le foglie del verticillo seguente sono disposte in modo alternato. Sono presenti anche delle brattee lesiniformi.
I fiori sono ermafroditi, zigomorfi, tetrameri (4-ciclici), ossia con quattro verticilli (calice – corolla - androceo – gineceo) e pentameri (5-meri: la corolla e il calice sono a 5 parti). Sono inoltre omogami (autofecondanti).
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[19]
La famiglia di appartenenza della specie (Lamiaceae), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie, ha il principale centro di differenziazione nel bacino del Mediterraneo e sono piante per lo più xerofile (in Brasile sono presenti anche specie arboree). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. Il genere Phlomis si compone di circa 100 specie gravitanti nella maggioranza dei casi attorno al bacino del Mediterraneo, ma anche nel Nepal, Siberia e Asia Orientale[12]. Di questo genere quattro vivono spontaneamente in Italia. Nelle classificazioni meno recenti la famiglia Lamiaceae viene chiamata Labiatae.[9][10]
In base ai botanici del gruppo Angiosperm Phylogeny Group il genere di questa specie è circoscritto nella tribù Phlomideae Mathiesen che a sua volta è inclusa nella sottofamiglia Lamioideae.Harley.[21]
Il numero cromosomico di Phlomis herba-venti è: 2n = 20.[22]
La specie di questa voce è variabile nella colorazione (si possono trovare individui scolorati) e nell'indumento più o meno denso.[8] Il seguente elenco indica le sottospecie riconosciute per questa specie:[1]
Una specie simile a quella di questa voce è Phlomis italica L., ma il colore della corolla è più roseo e si trova solamente nelle Baleari.[25]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[1]
Sinonimi della sottospecie pungens
Sinonimo della sottospecie kopetdaghensis
Sinonimo della sottospecie lenkoranica
Il salvione roseo in altre lingue è chiamato nei seguenti modi:
urlarchivio
(aiuto) (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). Il salvione rosso (nome scientifico Phlomis herba-venti L., 1753) è una piccola pianta erbacea perenne dai fiori labiati appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Phlomis herba-venti é uma espécie de planta com flor pertencente à família Lamiaceae.
A autoridade científica da espécie é L., tendo sido publicada em Sp. Pl. 2: 586. 1753.[1]
Trata-se de uma espécie presente no território português, nomeadamente os seguintes táxones infraespecíficos:[2]
Phlomis herba-venti é uma espécie de planta com flor pertencente à família Lamiaceae.
A autoridade científica da espécie é L., tendo sido publicada em Sp. Pl. 2: 586. 1753.
Phlomis herba-venti là một loài thực vật có hoa trong họ Hoa môi. Loài này được L. miêu tả khoa học đầu tiên năm 1753.[1]
Phlomis herba-venti là một loài thực vật có hoa trong họ Hoa môi. Loài này được L. miêu tả khoa học đầu tiên năm 1753.