Decaneuropsis is a genus of Asian plants in the tribe Vernonieae[2] within the family Asteraceae.[3][4] Some authorities consider the group part of the genus Vernonia.[5]
Decaneuropsis is a genus of Asian plants in the tribe Vernonieae within the family Asteraceae. Some authorities consider the group part of the genus Vernonia.
Species Decaneuropsis andamanica (Balakr. & Nair) H.Rob. & Skvarla - Andaman Islands Decaneuropsis andersonii (C.B.Clarke) H.Rob. & Skvarla - Thailand Decaneuropsis blanda (DC.) H.Rob. & Skvarla - Himalayas, southwestern China, Indochina Decaneuropsis chingiana (Hand.-Mazz.) H.Rob. & Skvarla - Guangxi Decaneuropsis craibiana (Kerr) H.Rob. & Skvarla - Thailand Decaneuropsis cumingiana (Benth.) H.Rob. & Skvarla - southern China, Indochina Decaneuropsis eberhardtii (Gagnep.) H.Rob. & Skvarla - Vietnam Decaneuropsis garrettiana (Craib) H.Rob. & Skvarla - Thailand Decaneuropsis gratiosa (Hance) H.Rob. & Skvarla - Fujian, Taiwan Decaneuropsis obovata (Gaudich.) H.Rob. & Skvarla - Timor Decaneuropsis philippinensis (Rolfe) H.Rob. & Skvarla - Philippines Decaneuropsis vagans (DC.) H.Rob. & Skvarla - Myanmar, AssamDecaneuropsis H.Rob. & Skvarla, 2007 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome scientifico del genere (derivato dal nome del genere Decaneurum DC., 1833[3]) è stato definito per la prima volta dai botanici Harold Ernest Robinson (1932-2020) e John Jerome Skvarla (1935-2014) nella pubblicazione " Proceedings of the Biological Society of Washington" ( Proc. Biol. Soc. Washington 120(3): 360) del 2007.[4]
Le piante di questa voce hanno un habitus arbustivo perenne. I fusti sono rampicanti; i giovani steli sono affusolati e snelli. La superficie di queste piante può essere sia pubescenze (per peli semplici o simmetrici/asimmetrici) che glabra.[5][6][7][8][9][3][10]
Le foglie sono disposte in modo alterno e sono brevemente picciolate. La lamina in genere è semplice con forme ovate, ellittiche o lanceolate con apice acuto e base cuneata. La consistenza è subcoriacea. Le venature normalmente sono pennate (sono presenti anche venature secondarie). I margini sono interi o appena dentati. La superficie può essere pubescente per peli uniseriati (quella inferiore è ghiandolosa).
L'infiorescenza è formata da capolini discoidi, omogami e peduncolati in posizioni terminali o ascellari. Le formazioni possono essere di vario tipo: corimbose, tirsoidi o piramidali. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro con forme campanulate composto da diverse brattee disposte su 4 - 6 serie embricate e scalate che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee dell'involucro, persistenti o decidue (quelle più interne), hanno delle forme più o meno lanceolate con apici variabili da ampiamente ottusi a acuti; sono inoltre prive di ghiandole. Il ricettacolo normalmente è privo di pagliette (ricettacolo nudo). Lunghezza delle brattee: 7–12 mm.
I fiori, da 3 a 40 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, con forme clavate o turbinate, hanno 8 - 10 evidenti coste con superficie pelosa (senza ghiandole). All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi di tipo subquadrato da corti a moderatamente allungati; non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il "carpopodium" (carpoforo) è ampio con forme variabili da obconiche a cilindriche. Il pappo è formato da due serie di numerose e snelle setole.
La distribuzione delle piante di questa voce è relativa al Vecchio mondo (Asia sud-orientale).[2]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23 000 specie distribuite su 1 535 generi[15], oppure 22 750 specie e 1 530 generi secondo altre fonti[16] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1 679 generi)[17]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Gymnantheminae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[18] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi della sottotribù Gymnantheminae appartengono al subclade relativo all'Africa tropicale comprese le Hawaii (l'altro subclade africano comprende soprattutto specie meridionali).[9]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[8]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Gymnantheminae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9] Le specie di questo genere tradizionalmente erano descritte all'interno del genere Vernonia.[3]
I caratteri distintivi per le specie di questo genere ( Decaneuropsis) sono:[10]
Questo genere ha 12 specie:[2]
Decaneuropsis H.Rob. & Skvarla, 2007 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.