Gli Isocrinidi (Isocrinida Sieverts-Doreck, 1952) sono un piccolo ordine di echinodermi della classe dei Crinoidi[1].
Questo raggruppamento comprende crinoidi sessili, cioè che vivono ancorati al substrato e non sono capaci di spostarsi. Presentano un lungo peduncolo calcareo articolato, a sezione pentalobata o stellata. Il calice, più largo che alto, a forma di coppa, si articola con numerose braccia, caratteristicamente tutte della stessa lunghezza (da cui il nome dell'ordine).[1]
Sono organismi bentonici che vivono stabilmente ancorati al fondale marino, dove formano colonie molto numerose, dando vita talora a vere e proprie “praterie”. Alcune specie (Endoxocrinus spp., Neocrinus spp.) se minacciate, possono troncare il peduncolo e riacquistare temporaneamente mobilità, utilizzando le braccia come propulsori[2][3].
Gli Isocrinidi popolano le acque profonde di quasi tutti i mari, compreso il mare Antartico[4]; alcune specie prosperano ad oltre 9.000 m di profondità[5].
L'ordine Isocrinida è suddiviso in due sottordini, comprendenti le seguenti famiglie[1]:
Gli Isocrinidi (Isocrinida Sieverts-Doreck, 1952) sono un piccolo ordine di echinodermi della classe dei Crinoidi.