Pachygrapsus fakaravensis Rathbun, 1907 è un granchio marino indo-pacifico appartenente alla famiglia Grapsidae[1].
L'epiteto specifico si riferisce al locus typicus di questa specie, l'atollo di Fakarava[2].
Presenta un carapace striato orizzontalmente e appena più largo che lungo. Negli esemplari maschili, i chelipedi sono diseguali. Gli ultimi tre segmenti dei pereiopodi sono dotati di lunghe setole; setole più corte e fini sono presenti anche sul carapace. Non supera i 5 cm[3], e la colorazione varia dal bruno al bruno violaceo[4].
Somiglia a Pachygrapsus plicatus, dal quale si distingue per le striature sul carapace più definite e per i lati del carapace, che sono paralleli anziché convergenti[2]. Un'altra specie simile è Pachygrapsus corrugatus, ma P. fakaravensis presenta striature molto più evidenti sui tergiti dell'addome, caratteristica che risalta soprattutto negli esemplari maschili[5].
È una specie dall'areale ampio; nonostante ciò è sia poco comune che poco conosciuta[6]. È stata segnalata nelle acque di Riunione, della Polinesia Francese[1] e a nord fino alle isole Ryukyu[7]; è probabile che la popolazione presente alle Hawaii sia alloctona[1][5]. Vive su scogliere e fondali rocciosi fino a 60 m di profondità[3].
Pachygrapsus fakaravensis Rathbun, 1907 è un granchio marino indo-pacifico appartenente alla famiglia Grapsidae.
Pachygrapsus fakaravensis is een krabbensoort uit de familie van de Grapsidae.[1] De wetenschappelijke naam van de soort is voor het eerst geldig gepubliceerd in 1907 door Mary Jane Rathbun.[2] De soort werd in 1899 verzameld aan de atol Fakarava, een van de Îles Palliser, tijdens een expeditie naar de Stille Oceaan onder leiding van Alexander Agassiz.
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