Eophona Gould, 1851 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia dei Fringillidi[1].
Il nome scientifico del genere, Eophona, deriva dall'unione delle parole greche εως/ηως (eōs/ēōs, "alba") e φωνη (phōnē, "voce"), col significato di "voce all'alba", in riferimento alla loro abitudine di emettere il proprio richiamo di buon mattino.
Al genere vengono ascritte due specie[1]:
Gli appartenenti a questo genere sono filogeneticamente molto vicini ai frosoni himalayani del genere Mycerobas, coi quali formano un clade a sua volta vicino ai frosoni americani del genere Hesperiphona e al frosone eurasiatico[2][3].
Si tratta di uccelli di 18–23 cm di lunghezza, dal caratteristico aspetto massiccio, con becco tozzo e poderoso che viene utilizzato per frantumare i semi di cui questi animali si nutrono.
Ambedue le specie sono diffuse in Estremo Oriente, dove abitano le zone boscose.
Eophona Gould, 1851 è un genere di uccelli passeriformi della famiglia dei Fringillidi.