Eptesicus andinus (Allen, 1914) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 83 e 101 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37,2 e 44,4 mm, la lunghezza della coda tra 31 e 41 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 16 mm e un peso fino a 10,4 g.[3]
La pelliccia è lunga, soffice e setosa. Le parti dorsali variano dal marrone scuro al bruno-nerastro, con la base dei peli chiara, mentre le parti ventrali sono più chiare, con la base dei peli nerastra. Il muso è largo con due masse ghiandolari sui lati. Gli occhi sono piccoli. Le orecchie sono di medie proporzioni, triangolari e con l'estremità appuntita. Il trago è lungo, stretto e arrotondato. Le membrane alari sono nere o bruno-nerastre. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il calcar è più lungo del piede.
Si nutre di insetti.
Femmine che allattavano sono state osservate nei mesi di maggio, luglio ed agosto mentre altre gravide sono state catturate in Perù nel mese di agosto.
Questa specie è diffusa sugli altopiani andini dal Venezuela nord-occidentale, Colombia, Perù ed Ecuador fino alla Bolivia settentrionale.
Vive tra i 100 e 3.300 metri di altitudine.
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, classifica E.andinus come specie a rischio minimo (LC).[1]
Eptesicus andinus (Allen, 1914) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America meridionale.