Epipremnum Schott è un genere di piante della famiglia delle Aracee[1], originario dell'Asia tropicale e dell'Australia.
Possiedono fusti rampicanti verde-giallastro, radici aeree che fungono anche da ancoraggio ai tronchi, foglie cuoriformi verde chiaro lucente macchiato di giallo dorato in modo irregolare e vistoso.
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
Le specie usate come piante ornamentali sono l'E. pinnatum e l'E. aureum che possono raggiungere lunghezze di alcuni metri a patto che vengano coltivati in un ambiente simile a quello naturale[2]. Quest'ultima era un tempo classificata nel genere Pothos.
Le specie del genere Epipremnum sono piante rustiche, che possono essere coltivate in vasi pensili, in idrocoltura o, per ottenere effetti imponenti, indotte ad arrampicarsi su tutori ricoperti di muschio; non fioriscono negli appartamenti, prediligono ambienti caldo-umidi e luce solare filtrata. È consigliabile spuntare gli apici per rinfoltire la pianta (facendo attenzione a non toccare la linfa ricca di sostanze irritanti per pelle e mucose); richiedono innaffiature regolari senza eccessi e diradate d'inverno; pulire regolarmente le foglie con una spugna inumidita; 2 volte al mese nella bella stagione somministrare un concime liquido equilibrato.
Rinvasare quando necessario con terriccio per piante tropicali ben drenato, ed eventualmente piantare il tutore, ben spugnoso, per trattenere l'umidità.
La moltiplicazione avviene facilmente per talea posta a radicare in un vaso pieno d'acqua o di terra e in un ambiente illuminato.
Epipremnum Schott è un genere di piante della famiglia delle Aracee, originario dell'Asia tropicale e dell'Australia.