La Coccoloba uvifera (L.) L.[2] comunemente chiamata in lingua inglese Sea Grape (uva di mare) o in spagnolo Uva de playa (uva della spiaggia), oltre ad una grande varietà di denominazioni localistiche[3], è una pianta della famiglia Polygonaceae.
Pianta che cresce in arbusti o piccoli alberi con rami che raggiungono una lunghezza da 2 a 7 metri[4]. Generalmente si sviluppa in altezza da 3 a 10 metri ma può arrivare a raggiungere anche i 15 metri[5]. La corteccia è spessa e liscia, la linfa di colore rosso intenso, i rami hanno una colorazione che va dall'arancione al marrone[6].
Le foglie hanno forma circolare, raggiungono un diametro di circa 20 cm e hanno solitamente una grossa venatura centrale; la loro colorazione varia dall'arancione, per le foglie giovani, fino al verde quando raggiungono la piena maturità, tendendo al rosso quando giungono al termine del proprio ciclo vitale[6].
La Coccoloba uvifera è una specie dioica, i fiori maschili e femminili crescono su piante separate, questi iniziano a comparire sulla pianta quando essa raggiunge i 6-8 anni di età, hanno colorazione bianco-verde e sono raggruppati tra loro[6]. Fiorisce durante tutto l'anno[4].
I frutti hanno forma sferica e crescono in grappoli simili a quelli dell'uva da tavola, hanno un colorazione che varia dal verde al violaceo[6]. Nonostante la somiglianza, soprattutto dei frutti, la Coccoloba uvifera non ha nulla in comune con la vite (Vitis vinifera).
Tra le sue caratteristiche peculiari vi è quella di essere una specie arborea ectomicorrizica, cioè in grado di vivere in simbiosi con determinate specie di funghi[7]. In natura sono stati rinvenuti esemplari ibridati con Coccoloba diversifolia[8].
Questa specie vive allo stato selvatico lungo la costa e si trova principalmente sulle piccole colline o le dune di sabbia vicine al mare[4]. È largamente diffusa in natura in tutti i Caraibi, nell'America del Sud, nell'America Centrale[9] e arriva sino agli stati meridionali degli Stati Uniti d'America (Florida, Mississippi)[10][11]. Nella tradizione del vudù di Haiti queste piante sono considerate la dimora abituale di Iwa Agwe[3].
Coltivata come pianta ornamentale è stata introdotta dall'uomo in tutti i continenti diventando in diversi casi una specie invasiva e offrendo un habitat ideale per alcune specie di insetti infestanti[12].
I suoi frutti sono commestibili, hanno un sapore particolarmente dolce e proprietà antiossidanti[13], vengono utilizzati sia per la preparazione di confettura, sia per le loro proprietà medicinali[14]. L'estratto viene utilizzato anche come ingrediente dall'industria cosmetica in virtù delle sue proprietà utili per la protezione della pelle[15]. In alcuni paesi i frutti vengono fatti fermentare per ottenere una bevanda alcolica simile al vino[16].
Foglie e corteccia vengono altresì sfruttate per la preparazione di tisane e infusi dalle proprietà astringenti e antipiretiche[17].
I rami e il legno vengono usati come combustibile e talvolta anche per l'ebanisteria[16], la linfa viene usata per la concia e la tintura dei tessuti[4].
Viene spesso utilizzata dall'uomo nell'ambito dell'ingegneria naturalistica per stabilizzare le dune del litorale, prevenire l'erosione, fornire ombra e riparo dal vento[16].
La Coccoloba uvifera (L.) L. comunemente chiamata in lingua inglese Sea Grape (uva di mare) o in spagnolo Uva de playa (uva della spiaggia), oltre ad una grande varietà di denominazioni localistiche, è una pianta della famiglia Polygonaceae.