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Isognathus mossi is a moth of the family Sphingidae. It is known from eastern Brazil and Venezuela.[2]
The length of the forewings is 36 mm for males and 41 mm for females. It is similar to Isognathus menechus but smaller and the ground colour of the body and wings (both above and below) is much darker. Furthermore, the forewings are relatively shorter.
There are probably multiple generations per year.
The larvae probably feed on Apocynaceae species. They have long tails and are very colourful, suggesting they are unpalatable to birds.
Isognathus mossi is a moth of the family Sphingidae. It is known from eastern Brazil and Venezuela.
The length of the forewings is 36 mm for males and 41 mm for females. It is similar to Isognathus menechus but smaller and the ground colour of the body and wings (both above and below) is much darker. Furthermore, the forewings are relatively shorter.
There are probably multiple generations per year.
The larvae probably feed on Apocynaceae species. They have long tails and are very colourful, suggesting they are unpalatable to birds.
Isognathus mossi Clark, 1919 è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in America Meridionale.[1]
Nell'insieme risulta abbastanza simile a I. menechus, ma con colorazioni in generale più scure e dimensioni più ridotte.[2][3][4]
La pagina superiore dell'ala anteriore è di color grigio intenso, e mostra un paio di linee trasversali più scure che, seppur separate all'altezza della costa, si riavvicinano posteriormente, per poi giungere unitamente al margine posteriore.[3]
La pagina inferiore ricorda quella di I. excelsior e di I. menechus, essendo tinta di un marroncino alquanto uniforme, con lievi striature trasversali di colore più intenso.[3]
L'ala posteriore è gialla per i tre quarti basali, ma mostra una banda marrone che parte dal quarto distale della costa e giunge, con margine interno dentellato, fino all'angolo anale, dove si stempera in una macchia più sbiadita, di un colore che richiama quello dell'ala anteriore, occupando l'intera lunghezza del termen.[2][3][4]
La pagina inferiore, anch'essa simile a quella di I. excelsior e I. menechus, rivela invece una larga banda costale marroncina, che prosegue anche per tutto il margine esterno fino all'angolo anale, via via assottigliandosi; il resto della superficie dell'ala è campito di una tonalità di giallo analoga a quella della superficie dorsale.[3]
L'apice dell'ala anteriore è impercettibilmente falcato. Il termen è solo lievemente dentellato in ambo i sessi, ma soltanto nell'ala anteriore.[3]
Le antenne sono filiformi e uncinate all'estremità, con una lunghezza di poco inferiore alla metà della costa.[2][3]
Il torace è scuro dorsalmente, ma risulta più chiaro sulla superficie ventrale.[3]
L'addome rivela, a livello dei tergiti, bande trasversali appena percettibili, mentre sul ventre assume la stessa tonalità chiara del torace (maggiormente pallida nella femmina).[2][3]
L'apertura alare del maschio è circa 36 mm, mentre quella della femmina arriva a 41 mm.[3]
Il bruco è cilindrico, con capo piccolo, tondeggiante e giallastro. La colorazione di fondo è bruna e alquanto scura, con due linee biancastre dorso-laterali. Il cornetto caudale sull'ottavo urotergite è affusolato e molto lungo. La colorazione vivace suggerisce che possa essere di sapore sgradevole per i predatori.[2][4][5]
La crisalide è adectica ed obtecta, con un cremaster poco sviluppato; si rinviene all'interno di un bozzolo dalle pareti sottili, posto negli strati superficiali della lettiera del sottobosco.[4]
La specie, come le sue congeneri, ha abitudini principalmente crepuscolari. Durante l'accoppiamento, le femmine richiamano i maschi grazie ad un feromone rilasciato da una ghiandola posta all'estremità addominale.[4]
L'adulto emerge dal bozzolo da 8 a 24 giorni dopo l'impupamento.[4]
La specie è multivoltina, con adulti che sfarfallano in tutti i mesi dell'anno.[4]
Le piante ospiti sono membri delle Apocynaceae.[4]
L'areale della specie è esclusivamente neotropicale, comprendendo il Brasile orientale (locus typicus della sottospecie I. m. mossi: Manaus) ed il Venezuela (locus typicus di I. m. fabianae).[1][2][3][4][6][7][8]
L'habitat è rappresentato da foreste tropicali, e sub-tropicali, dal livello del mare fino a modeste altitudini.[4]
Sono state distinte due sottospecie.[3][4][7]
Non sono stati riportati sinonimi.[3][7]
Isognathus mossi Clark, 1919 è un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae, diffuso in America Meridionale.
Isognathus mossi is een vlinder uit de familie van de pijlstaarten (Sphingidae). De wetenschappelijke naam van de soort werd in 1919 gepubliceerd door Benjamin Preston Clark.
Bronnen, noten en/of referentiesIsognathus mossi là một loài bướm đêm thuộc họ Sphingidae. Nó được tìm thấy ở miền đông Brasil và Venezuela.[2]
Chiều dài cánh trước là 36 mm đối với con đực và 41 mm đối với con cái. Nó gần giống loài Isognathus menechus nhưng nhỏ hơn và màu nền của thân và cánh khác. Mỗi năm loài này có thể có nhiều thế hệ. Ấu trùng có thể ăn Apocynaceae.
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Isognathus mossi là một loài bướm đêm thuộc họ Sphingidae. Nó được tìm thấy ở miền đông Brasil và Venezuela.
Chiều dài cánh trước là 36 mm đối với con đực và 41 mm đối với con cái. Nó gần giống loài Isognathus menechus nhưng nhỏ hơn và màu nền của thân và cánh khác. Mỗi năm loài này có thể có nhiều thế hệ. Ấu trùng có thể ăn Apocynaceae.
