Harleya is a genus of Mesoamerican flowering plants in the family Asteraceae.[2][3]
The genus is named for Prof. Harley Harris Bartlett, 1886–1960.[2]
There is only one known species, Harleya oxylepis, native to Belize, Tabasco, and the Yucatán Peninsula.[4]
Harleya is a genus of Mesoamerican flowering plants in the family Asteraceae.
The genus is named for Prof. Harley Harris Bartlett, 1886–1960.
SpeciesThere is only one known species, Harleya oxylepis, native to Belize, Tabasco, and the Yucatán Peninsula.
Harleya es un género monotípico de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Su única especie: Harleya oxylepis,[1] es originaria de México
Harleya oxylepis fue descrita por (Benth.) S.F.Blake y publicado en Journal of the Washington Academy of Sciences 22(13): 381. 1932.[2]
Harleya es un género monotípico de plantas fanerógamas perteneciente a la familia de las asteráceas. Su única especie: Harleya oxylepis, es originaria de México
Harleya oxylepis (Benth.) S.F.Blake, 1932 è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Harleya oxylepis è anche l'unica specie del genere Harleya S.F.Blake, 1932.[1][2][3]
Il nome scientifico della specie è stato definito per la prima volta dal botanico Sidney Fay Blake (1892-1959)nella pubblicazione " Journal of the Washington Academy of Sciences. Baltimore, MD" ( J. Wash. Acad. Sci. 22: 381) del 1932.[4] Il nome scientifico del genere è stato definito per la prima volta nella stessa pubblicazione.
Le piante di questa voce hanno un habitus perenne e arbustivo. I fusti alla base sono decombenti. La pubescenza è formata da peli contorti aracnoidei.[5][6][7][8][9]
Le foglie lungo il fusto sono disposte normalmente in modo alterno e sono discolori (scure sopra e chiare di sotto). La lamina è intera e in genere ha la forma ovata con base cuneata e apice acuto. I bordi sono dentati. Le venature sono pennate.
Le infiorescenze sono di tipo cimoso-seriale, ascellare ainodi, formate da alcuni capolini sessili. La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo sorregge un involucro composto da 30 - 35 brattee disposte su 5 serie che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono i fiori di tipo tubuloso. Le brattee, in genere persistenti, si presentano con forme lineari, diritte e pungenti. Il ricettacolo può essere provvisto di pagliette oppure no.
I fiori, 6 - 8 per capolino, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono inoltre ermafroditi e actinomorfi (raramente possono essere zigomorfi).
I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni, a forma più o meno cilindrica, hanno 5 coste con la superficie pustolosa. All'interno si può trovare del tessuto di tipo idioblasto e rafidi di tipo subquadrato da corti a moderatamente allungati; non è presente il tessuto tipo fitomelanina. Il pappo è assente.
La distribuzione delle piante di questa voce è relativa al Belize, Guatemala e Messico.[3]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Le specie di questo gruppo appartengono alla sottotribù Lepidaploinae descritta all'interno della tribù Vernonieae Cass. della sottofamiglia Vernonioideae Lindl.. Questa classificazione è stata ottenuta ultimamente con le analisi del DNA delle varie specie del gruppo.[17] Da un punto di vista filogenetico in base alle ultime analisi sul DNA la tribù Vernonieae è risultata divisa in due grandi cladi: Muovo Mondo e Vecchio Mondo. I generi di Lepidaploinae appartengono al subclade relativo all'America tropicale (l'altro subclade americano comprende anche specie del Nord America e del Messico).[18]
La sottotribù, e quindi i suoi generi, si distingue per i seguenti caratteri:[9]
In precedenza la tribù Vernonieae, e quindi la sottotribù (Lepidaploinae) di questo genere, era descritta all'interno della sottofamiglia Cichorioideae.[9] La costituzione di questo gruppo è relativamente recente (2009); in precedenza tutti i generi della sottotribù erano descritti all'interno della sottotribù Vernoniinae.[8] Nell'ambito della tribù Lepidaploinae occupa, da un punto di vista filogenetico, una posizione abbastanza "centrale" insieme alle sottotribù Vernoniinae, Chrestinae e Elephantopinae. Attualmente la sottotribù Lepidaploinae, così come è circoscritta, non risulta monofiletica.[18]
I caratteri distintivi per la specie di questo genere ( Harleya ) sono:[8]
Sono elencati alcuni sinonimi per questa entità:[3]
Harleya oxylepis (Benth.) S.F.Blake, 1932 è una pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae. Harleya oxylepis è anche l'unica specie del genere Harleya S.F.Blake, 1932.
Harleya é um género botânico pertencente à família Asteraceae[1].
Harleya é um género botânico pertencente à família Asteraceae.
«Harleya — World Flora Online». www.worldfloraonline.org. Consultado em 19 de agosto de 2020Harleya là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).[1]
Chi Harleya gồm các loài:
Harleya là một chi thực vật có hoa trong họ Cúc (Asteraceae).