Bromus benekenii is a species of grass in the family Poaceae.[1]
Its native range is Northwestern Africa, Europe to China.[1]
Bromus benekenii is a species of grass in the family Poaceae.
Its native range is Northwestern Africa, Europe to China.
Varju-püsikluste ehk varjuluste (Bromus benekenii) on kõrreliste sugukonda luste perekonda kuuluv taimeliik.
Taim kasvab varjukates leht- ja segametsades. Taim on Eestis haruldane.[1]
Ta on Eestis arvatud II kaitsekategooriasse (seisuga 2012).
Varjuluste andmebaasis eElurikkus
Varju-püsikluste ehk varjuluste (Bromus benekenii) on kõrreliste sugukonda luste perekonda kuuluv taimeliik.
Taim kasvab varjukates leht- ja segametsades. Taim on Eestis haruldane.
Ta on Eestis arvatud II kaitsekategooriasse (seisuga 2012).
Lehtokattara (Bromus benekenii, syn. Bromopsis benekenii ja Bromopsis ramosa ssp. benekenii) on Euroopassa tavattava heinäkasvi. Suomessa se erittäin harvinainen, rauhoitettu ja erityisesti suojeltu.[1]
Monivuotinen, löyhästi mätästävä lehtokattara kasvaa 60 senttimetristä jopa kahden metrin korkuiseksi. Sen lehdet ovat 8–15 mm leveitä ja karvaisia. Lehtikannan korvakkeet ovat selviä. Lehtokattaran röyhy on noin 20 cm pitkä, vihneellinen, pysty tai toispuolisesti nuokkuva. Tähkylät ovat kapeita ja 15–30 mm pitkiä, vihne on suora ja 5–8 mm pitkä. Lehtokattara kukkii Suomessa heinäkuussa.[2] Laji muistuttaa jossain määrin muita leveälehtisiä heiniä kuten varjolehtolustetta (Brachypodium sylvaticum), lehtonataa (Festuca gigantea) ja tesmaa (Milium effusum).[3]
Lehtokattaran päälevinnäisyysalue ulottuu Ranskasta ja Pohjois-Italiasta Keski-Venäjälle ja pohjoisessa Isoon-Britanniaan, Skandinavian eteläosiin ja Baltiaan. Lajia tavataan myös satunnaisesti Keski-Aasiasta.[4] Suomesta lehtokattaraa on tavattu vain Ahvenanmaalta sekä Pohjois-Karjalan Liperistä. Liperin vuonna 1959 löytynyttä esiintymää pidetään jääkauden lämpökauden jälkeisenä reliktinä.[3]
Päälevinnäisyysalueellaan lehtokattara on varjoisten pyökkimetsien kasvi. Ahvenanmaalla sitä puolestaan tavataan lehdoissa, tammimetsissä ja lehdesniityillä. Liperissä lehtokattara kasvaa lähteikössä.[3]
Lehtokattara (Bromus benekenii, syn. Bromopsis benekenii ja Bromopsis ramosa ssp. benekenii) on Euroopassa tavattava heinäkasvi. Suomessa se erittäin harvinainen, rauhoitettu ja erityisesti suojeltu.
Zažna kostrjawa (Bromus benekenii) je rostlina ze swójby słódkich trawow (Poaceae).
Zažna kostrjawa (Bromus benekenii) je rostlina ze swójby słódkich trawow (Poaceae).
Il forasacco di Beneken (nome scientifico Bromus benekenii (Lange) Trimen, 1872 è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).[1]
Il nome generico (bromus) deriva dalla lingua greca ed è un nome antico per l'avena.[2] L'epiteto specifico (benekenii) è stato dato in ricordo del farmacista germanico e florista F. Beneken (1800 - 1859).[3]
Il nome scientifico della specie è stato definito dai botanici Johan Martin Christian Lange (Ødstedgaard, 20 marzo 1818 – Copenaghen, 3 aprile 1898), botanico e micologo danese e Henry Trimen (Paddington, 26 ottobre 1843 – Kandy, 16 ottobre 1896), botanico inglese, nella pubblicazione "Journal of Botany, British and Foreign. London" (J. Bot. 10: 333. 1872)[4] del 1872.[1]
Queste piante arrivano ad una altezza di 6 - 15 dm. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.[3][5][6][7][8][9][10][11]
Le radici sono per lo più fascicolate; a volte sono secondarie da rizoma.
La parte aerea della pianta è densamente cespugliosa con stoloni orizzontali. I culmi sono cavi a sezione più o meno rotonda, ginocchiato-ascendenti e robusti; all'apice sono incurvati. La superficie è finemente pubescente o scabrosa.
Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche e si originano dai vari nodi. Sono composte da una guaina, una ligula e una lamina. Le venature sono parallelinervie. Non sono presenti i pseudopiccioli e, nell'epidermide delle foglia, le papille.
Infiorescenza principale (sinfiorescenza o semplicemente spiga): le infiorescenze, terminali e ramificate, sono formate da alcune spighette (1 - 4) ed hanno la forma di una pannocchia ampia e unilaterale; è annuente all'apice. I rami sono incurvati; gli inferiori sono riuniti a 2 - 4 e possono essere brevi. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli, anche se le successive ramificazioni la fa apparire a spirale. Dimensione dell'infiorescenza: 10 – 25 cm.
Infiorescenza secondaria (o spighetta): le spighette, con forme lanceolato-acuminate e compresse lateralmente, sottese da due brattee distiche e strettamente sovrapposte chiamate glume (inferiore e superiore), sono formate da 3 a 5 fiori. Possono essere presenti dei fiori sterili; in questo caso sono in posizione distale rispetto a quelli fertili. Alla base di ogni fiore sono presenti due brattee: la palea e il lemma. La disarticolazione avviene con la rottura della rachilla tra i fiori o sopra le glume. Lunghezza delle spighette compresa le reste: 25 – 30 mm.
I fiori fertili sono attinomorfi formati da 3 verticilli: perianzio ridotto, androceo e gineceo.
I frutti sono del tipo cariosside, ossia sono dei piccoli chicchi indeiscenti colorati di scuro, con forme ovoidali, nei quali il pericarpo è formato da una sottile parete che circonda il singolo seme. In particolare il pericarpo è fuso al seme ed è aderente. L'endocarpo non è indurito e l'ilo è lungo e lineare. L'embrione è piccolo e provvisto di epiblasto ha un solo cotiledone altamente modificato (scutello senza fessura) in posizione laterale. I margini embrionali della foglia non si sovrappongono.
Come gran parte delle Poaceae, le specie di questo genere si riproducono per impollinazione anemogama. Gli stigmi più o meno piumosi sono una caratteristica importante per catturare meglio il polline aereo. La dispersione dei semi avviene inizialmente a opera del vento (dispersione anemocora) e una volta giunti a terra grazie all'azione di insetti come le formiche (mirmecoria). In particolare i frutti di queste erbe possono sopravvivere al passaggio attraverso le budella dei mammiferi e possono essere trovati a germogliare nello sterco.[12]
Dal punto di vista fitosociologico alpino la specie di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:[14]
La famiglia di appartenenza di questa specie (Poaceae) comprende circa 650 generi e 9.700 specie (secondo altri Autori 670 generi e 9.500[8]). Con una distribuzione cosmopolita è una delle famiglie più numerose e più importanti del gruppo delle monocotiledoni e di grande interesse economico: tre quarti delle terre coltivate del mondo produce cereali (più del 50% delle calorie umane proviene dalle graminacee). La famiglia è suddivisa in 11 sottofamiglie, il genere Bromus è descritto all'interno della sottofamiglia Pooideae con oltre 150 specie distribuite in tutto il mondo.[5][6]
Il basionimo per questa specie è: Schedonorus benekenii Lange, 1871.[14]
La tribù Bromeae (e quindi il suo unico genere Bromus) è descritta all'interno della supertribù Triticodae T.D. Macfarl. & L. Watson, 1982. La supertribù Triticodae comprende tre tribù: Littledaleeae, Triticeae e Bromeae. All'interno della supertribù, la tribù Bromeae forma un "gruppo fratello" con la tribù Triticeae.[16]
I Bromus della flora spontanea italiana sono suddivisi in tre gruppi distinti: Festucaria G. et G., Anisantha Koch e Bromus s.s. La specie di questa voce appartiene al gruppo Festucaria: il ciclo biologico di queste piante è perenne con un aspetto simile alle specie del genere Festuca (tribù Poeae, sottotribù Loliinae[17]). A maturità le spighette si restringono all'apice. Le nervature delle due glume sono diverse: quella inferiore ha una sola nervatura; quella superiore è trinervia. La resta del lemma (breve o nulla) è inserita tra i due dentelli apicali del lemma stesso.[3]
Altri studi descrivono questa specie nella sezione Bromopsis Dumort. (le spighette hanno delle forme strettamente lanceolate; i lemmi sono arrotondati o leggermente carenati con punta singola).[18]
Il numero cromosomico della specie B. benekenii è: 2n = 28.[19]
La specie di questa voce può essere confusa con la specie Festuca gigantea Vill. (non è stolonifera). Nell'ambito dello stesso genere, la specie Bromus benekenii spesso è confusa con la specie Bromus ramosus Huds. (forasacco maggiore); si distingue per le setole patenti delle guaine e la pannocchia a forma piramidale con un unico ramo inferiore portante diverse spighette.[3]
Questa entità ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[20]
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(aiuto). URL consultato il 1º settembre 2019. Il forasacco di Beneken (nome scientifico Bromus benekenii (Lange) Trimen, 1872 è una specie di pianta spermatofita monocotiledone appartenente alla famiglia Poaceae (sottofamiglia Pooideae ex Graminaceae).
Bromopsis benekenii (Lange) Holub, Bromus ramosus subsp. benekenii (Lange) Schinz & Thell., Bromus ramosus var. benekenii (Lange) Asch. & Graebn., Schedonorus benekenii Lange, Zerna benekenii (Lange) Lindm.
Stokłosa Benekena (Bromus benekenii (Lange) Trimen) – gatunek rośliny z rodziny wiechlinowatych. Występuje w Europie, zachodniej Azji i północno-zachodniej Afryce[2]. W Polsce rośnie w rozproszeniu na terenie całego kraju[3].
Bylina, hemikryptofit. Rośnie w lasach liściastych. Kwitnie od czerwca do sierpnia. Gatunek charakterystyczny związku Atropion belladonnae. Gatunek wyróżniający zespołu Arctietum nemorosi[5]. Liczba chromosomów 2n = 28[6].
Stokłosa Benekena (Bromus benekenii (Lange) Trimen) – gatunek rośliny z rodziny wiechlinowatych. Występuje w Europie, zachodniej Azji i północno-zachodniej Afryce. W Polsce rośnie w rozproszeniu na terenie całego kraju.
Bromus benekenii là một loài thực vật có hoa trong họ Hòa thảo. Loài này được (Lange) Trimen mô tả khoa học đầu tiên năm 1872.[1]
Bromus benekenii là một loài thực vật có hoa trong họ Hòa thảo. Loài này được (Lange) Trimen mô tả khoa học đầu tiên năm 1872.
Bromus benekenii (Lange) Trimen (1872)
Костре́ц Бе́некена, или Костёр Бенекена (лат. Bromus benekenii, syn. Bromopsis benekenii) — вид рода Костёр семейства Злаки (Poaceae). Вид назван в честь немецкого аптекаря и ботаника Фердинанда Бенекена (1800—1859)[2].
Редкий вид, включённый в Красные книги Белоруссии, Литвы, Латвии, Эстонии и ряда областей России и Украины.
Встречается в Восточной и Западной Европе, Скандинавии, в горах средней Азии, Кавказа, Малой Азии, Ирана, на юге Сибири, на Алтае[3]. Как правило произрастает в лиственных и смешанных лесах.
Многолетние травянистые растения высотой от 80 до 120 см.
Влагалища нижних листьев густоволосистые, верхних — голые или короткопушистые. Листья — плоские, шириной от 0,5 до 1 см, шероховатые.
Метелка 20—30 см, с длинными веточками до 10 см, как правило, вверх стоящая, реже поникающая, несущая от 2 до 5 колосьев. Колосья — ланцетные, 4—9-цветковые, длиной до 2,5 см. Опыление — перекрёстное. Цветение — июль, плодоношение — август.
Указан в Красных Книгах: Белоруссия, Литва, Латвия, Эстония, в России включен в Красные Книги: Владимирская область, Воронежская область, Ивановская область, Костромская область, Липецкая область, Новгородская область, Ростовская область, Самарская область, Удмуртская республика, Ярославская область, на Украине включен в красную Книгу Харьковской области[4].
В синонимику вида по информации базы данных The Plant List входят следующие названия[5]:
Костре́ц Бе́некена, или Костёр Бенекена (лат. Bromus benekenii, syn. Bromopsis benekenii) — вид рода Костёр семейства Злаки (Poaceae). Вид назван в честь немецкого аптекаря и ботаника Фердинанда Бенекена (1800—1859).
Редкий вид, включённый в Красные книги Белоруссии, Литвы, Латвии, Эстонии и ряда областей России и Украины.
密丛雀麦(学名:Bromus benekenii)为禾本科雀麦属下的一个种。
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