Psilocybe semilanceata (Fr.) P. Kumm., Führer Pilzk. (Zwickau): 71 (1871).
La Psilocybe semilanceata è un fungo allucinogeno che contiene psilocibina. È famosa soprattutto per il largo consumo che ne fecero gli hippy[1] a partire dagli anni sessanta in America e nel mondo. Resi illegali da Nixon a fine anni Sessanta assieme all'LSD e altri psichedelici, a partire dagli anni Dieci sono ricominciati gli studi sul loro potenziale terapeutico[2] e in seguito a referendum sono tornati legali in alcune città americane quali Denver, Oakland, Portland e Santa Cruz[3].
Cresce spontaneo anche nelle montagne italiane, a quote leggermente superiori rispetto a quelle dei comuni funghi mangerecci (porcini).
Allucinogeno.
Contiene Psilocibina e Psilocina (probabile causa della colorazione blu), due potenti alcaloidi che, pur non essendo dannosi per l'organismo, gli conferiscono spiccate proprietà psichedeliche.[4][5]
Psilocybe semilanceata (Fr.) P. Kumm., Führer Pilzk. (Zwickau): 71 (1871).
La Psilocybe semilanceata è un fungo allucinogeno che contiene psilocibina. È famosa soprattutto per il largo consumo che ne fecero gli hippy a partire dagli anni sessanta in America e nel mondo. Resi illegali da Nixon a fine anni Sessanta assieme all'LSD e altri psichedelici, a partire dagli anni Dieci sono ricominciati gli studi sul loro potenziale terapeutico e in seguito a referendum sono tornati legali in alcune città americane quali Denver, Oakland, Portland e Santa Cruz.