Epipactis pontica (Taubenheim), 1975 è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[2]
L'epiteto specifico (pontica) fa riferimento alla zona di origine di questa pianta: Pontica, una regione meridionale del Mar Nero.
È una pianta erbacea perenne alta normalmente da 10 a 35 cm. La forma biologica di questa orchidea è geofita rizomatosa (G rizh), ossia è una piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno si rigenera con nuove radici e fusti avventizi. Queste piante, contrariamente ad altri generi delle orchidee, non sono “epifite”, ossia non vivono a spese di altri vegetali di maggiori proporzioni (hanno cioè un proprio rizoma).
Le radici sono secondarie da rizoma.
Le foglie di questa pianta (da 3 a 6) sono a forma ovato-ellittica, apice acuto, portamento diritto e sono colorate di verde scuro. Lungo il fusto sono disposte in modo spiralato. Quelle superiori sono progressivamente più strette e più piccole. Tutte sono percorse longitudinalmente da diverse evidenti nervature (foglie di tipo parallelinervie). Sono inoltre sessili e amplessicauli.
L'infiorescenza è un racemo terminale, contratto e lasso con pochi fiori (5 - 20) campanuliformi a portamento pendulo; sono tutti pedicellati. Alla base del pedicello sono presenti delle brattee, verdi a forma lanceolata simili alle foglie superiori. Queste brattee, di tipo fogliaceo, sono più lunghe dei fiori, mentre quelle superiori sono progressivamente più piccole. I fiori sono resupinati, ruotati sottosopra tramite torsione del pedicello.
I fiori sono ermafroditi ed irregolarmente zigomorfi, pentaciclici (perigonio a 2 verticilli di tepali, 2 verticilli di stami, 1 verticillo dello stilo). I fiori sono colorati di verde giallastro con sfumature rosate. All'antesi i fiori si presentano poco aperti.
Il frutto è una capsula obovoide (o esagonale) a più coste. Anche le capsule, come i fiori, sono orizzontali o pendule. Nell'interno sono contenuti numerosi minutissimi semi piatti. Questi semi sono privi di endosperma e gli embrioni contenuti in essi sono poco differenziati in quanto formati da poche cellule. Queste piante vivono in stretta simbiosi con micorrize endotrofiche, questo significa che i semi possono svilupparsi solamente dopo essere infettati dalle spore di funghi micorrizici (infestazione di ife fungine). Questo meccanismo è necessario in quanto i semi da soli hanno poche sostanze di riserva per una germinazione in proprio.[6]
La riproduzione di questa pianta avviene in due modi:
La specie ha un areale steno-Mediterraneo che si estende dall'Italia e dall'Austria, attraverso i Balcani sino alla Grecia e alla Turchia.[2] In Italia ha una distribuzione estremamente discontinua, essendo stata segnalata in Veneto, Toscana e Calabria (essendo una specie di recente ritrovamento, l'areale è ancora non del tutto noto).
L'habitat tipico di questa orchidea sono i boschi di faggete in zone fresche a mezza ombra su substrato acido. Sui rilievi queste piante si possono trovare da 800 fino a 1500 m s.l.m..
Il numero cromosomico di Epipactis pontica è: 2n = 40[7].
In genere tutte le Epipactis sono abbastanza simili nella forma del fiore. Qui ricordiamo alcune specie abbastanza somiglianti a E. pontica quali:
La Lista rossa IUCN classifica Epipactis pontica come specie vulnerabile.[1]
Come tutte le orchidee è una specie protetta e quindi ne è vietata la raccolta e il commercio ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES).[8]
Epipactis pontica (Taubenheim), 1975 è una piccola pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Orchidacee.
Epipactis pontica là một loài thực vật có hoa trong họ Lan. Loài này được Taubenheim mô tả khoa học đầu tiên năm 1975.[1]
Epipactis pontica là một loài thực vật có hoa trong họ Lan. Loài này được Taubenheim mô tả khoa học đầu tiên năm 1975.