Il lupo delle Montagne Rocciose settentrionali (Canis lupus irremotus) è una sottospecie nordamericana di lupo grigio, diffusa nelle Montagne Rocciose del nord. Si tratta di una sottospecie di dimensioni medio-grandi, con l'osso frontale stretto e piatto.[1] Dal 2005, la Mammal Species of the World lo riconosce come sottospecie valida.[2]
Questa sottospecie pesa generalmente 32–68 kg ed è lunga in media 1,3-1,4 m; queste dimensioni ne fanno uno dei lupi più grandi.[3][4] Il colore della sua pelliccia è generalmente più chiaro rispetto al lupo delle Montagne Rocciose meridionali, in confronto al quale è presente molto più bianco e meno nero; in generale i colori dominanti sono quelli chiari, con il nero che si mescola a loro.[5]
Le prede preferite del lupo delle Montagne Rocciose settentrionali sono il bisonte americano, il wapiti, il cervo mulo e il castoro americano, sebbene sia un animale opportunista e possa accontentarsi di altre prede. Comunque, gli animali di piccola taglia non sono cacciati frequentemente.[6]
Quando la cacciagione è abbondante, il lupo delle Montagne Rocciose settentrionali mangia l'equivalente del 10-12% del proprio peso corporeo, sebbene sia stato osservato un esemplare che mangiò l'equivalente del 37% del proprio peso; allo stesso modo, in periodi di magra i lupi sono capaci di sopravvivere per lungo tempo catturando solo piccole prede. Atti di cannibalismo, durante le gravi carestie, anche se rari, possono avvenire; in quei casi, i lupi più forti uccidono e divorano quelli deboli, malati e feriti.[6]
Venne classificato come sottospecie in pericolo il 9 marzo 1978: da allora, è stato creato un piano di recupero specifico per questo carnivoro che culminò nel 2000, quando raggiunse la soglia di esemplari necessari e venne rimosso dalla lista delle specie animali in pericolo d'estinzione degli Stati Uniti.[7] Successivamente vi venne riaggiunto dal presidente Barack Obama il 6 agosto 2010, poiché gli stati del Wyoming, del Montana e dell'Idaho avevano fissato delle quote di caccia troppo elevate.[8] Infine, il 31 agosto 2012 è stato nuovamente rimosso, perché i tre stati sopra elencati hanno raggiunto la giusta quota di lupi nel territorio (328 esemplari), autorizzandone di fatto la caccia al di fuori delle aree protette.[9]
Il lupo delle Montagne Rocciose settentrionali (Canis lupus irremotus) è una sottospecie nordamericana di lupo grigio, diffusa nelle Montagne Rocciose del nord. Si tratta di una sottospecie di dimensioni medio-grandi, con l'osso frontale stretto e piatto. Dal 2005, la Mammal Species of the World lo riconosce come sottospecie valida.