Rhopilema nomadica Galil, Spannier & Ferguson, 1990 è una scifomedusa appartenente alla famiglia Rhizostomatidae[1], proveniente dall'oceano Indiano e dal Mar Rosso.
È una specie che viene spesso localizzata in gruppi nel Mar Rosso e nell'oceano Indiano. Nel 1977 è stata localizzata nel mar Mediterraneo, lungo le coste di Israele, in seguito però il suo areale si è esteso anche a parte delle coste del Nord Africa, del mar Egeo e del mar Ionio [2]. La sua diffusione nel Mediterraneo, dove ha avuto accesso molto probabilmente attraverso il Canale di Suez, crea diversi problemi sia alla pesca che al turismo[3]; infatti questa specie è molto urticante e tende, come Rhizostoma pulmo, a diffondersi soprattutto lungo le coste.
Può arrivare a pesare anche 10 kg e la sua ombrella raggiunge un diametro di 50 cm. È completamente bianca. La Rhopilema nomadica ha un ciclo di vita di due fasi: durante la prima fase vive nella forma di polipo e depone uova nelle profondità del mare per diventare poi una medusa nella seconda fase[4]. Talvolta nelle sue vicinanze possono essere trovati esemplari di Alepes djedaba, che per proteggersi si nascondono tra i suoi tentacoli[5].
Rhopilema nomadica Galil, Spannier & Ferguson, 1990 è una scifomedusa appartenente alla famiglia Rhizostomatidae, proveniente dall'oceano Indiano e dal Mar Rosso.